Rosacea fimatosa sul naso: caratteristiche e rimedi che forse non conosci
La rosacea è una patologia cutanea non contagiosa che interessa a più livelli la cute della pelle, la quale subisce modificazioni evidenti che tendono a diventare croniche se non trattate in modo tempestivo. Si sviluppa sul viso in modo tendenzialmente simmetrico. La rosacea sul naso è la più comune, prende il nome di rinofima quando la modificazione della pelle è ad uno stadio avanzato e profondo.
Cause scatenanti
I numerosi studi e trattamenti effettuati su questa patologia ancora non si è individuato il fattore che dà origine a questa malattia della pelle. Dalle analisi è emerso che il manifestarsi della rosacea sia determinato dalla fragilità delle strutture capillari; si ipotizza che la rottura dei piccoli vasi possa produrre una serie di reazioni responsabili del manifestarsi della sintomatologia cutanea. Non essendoci una certezza circa l’origine è comprensibile l’impossibilità di sintetizzare una cura definitiva per questa malattia.
Rinofima: stadi e sintomi
Come già detto si parla di una patologia del tessuto cutaneo. Come tale esistono diverse forme di rosacea fimatosa, ognuna accompagnata da sintomatologia ed estetica precisa la quale varia a seconda della gravità della patologia. Si possono distinguere sostanzialmente tre fasi:
Lieve
In questa fase si presenta un arrossamento della pelle con la presenza di follicoli ingrossati ma senza particolari evidenze o sintomatologia. Ovviamente è il momento migliore per essere trattata.
Media
In questo stadio l’avanzamento della rosacea fimatosa è più evidente, la sintomatologia è chiara e necessita di trattamenti più duraturi.
Avanzata
Questo è lo stadio più grave, la cute è infiammata, ispessita e accompagnata da evidenza estetica.
La sintomatologia generale del rinofima è composta di diversi fattori:
arrossamento dell’area del naso la quale può estendersi anche alle aree circostanti;
cute ispessita;
pori gonfi e ben visibili.
La rosacea sul naso presenta il caratteristico aspetto granuloso assunto dalla cute in presenza di questa patologia (rinofima). Trattandosi di una patologia cutanea su base infiammatoria
produce delle sensazioni spiacevoli come bruciore e dolore; accompagnato da secrezioni sebacee le quali fuoriescono dai pori estremamente dilatati. La zona colpita dalla rosacea fimatosa è costantemente interessata da una sensazione di calore e sensibilità che, negli stadi più gravi rende difficoltose numerose attività.
La sintomatologia fisiologica però non è l’unica compagna di questa patologia. Il rinofima, essendo ben visibile, produce anche notevoli effetti psicologici su chi ne è colpito. Si tratta di una patologia che, come detto, muta l’aspetto della cute della persona. In particolare, modifica la superficie cutanea in modo anomalo portando di conseguenza sguardi e commenti indiscreti. Non è difficile immaginare quali ripercussioni possa avere sulle relazioni sociali e sulla sicurezza della persona affetta da questo problema.
L’insicurezza è una delle maggiori problematiche di carattere psicologico che riscontrano i pazienti affetti. Avere un problema cutaneo visibile, in particolar modo se sul viso, porta una sensazione di comprensibile imbarazzo. Spesso provoca uno stato di ansia talmente elevato da precludere a chi ne è affetto molte delle attività sociali a cui parteciperebbe in altre circostanze. Gli effetti psicologici sono da valutare e trattare parallelamente a quelli cutanei.
Come trattare la rosacea fimatosa
Il primo passo per il trattamento di questa patologia è sicuramente richiedere un consulto medico, quest’ultimo saprà identificare la cura opportuna in relazione allo stadio della patologia. Nel caso di patologie, qualsiasi esse siano, non è mai consigliabile. Generalmente le cure somministrate per trattare la rosacea fimatosa riguardano l’assunzione di farmaci antibiotici utili per calmare il gonfiore e lo stato infiammatorio. Per agire a livello locale, solitamente in casi meno gravi, si può applicare una pomata ad uso topico specifica per trattare questo problema.
Quando i farmaci non riescono a contrastare il progredire della rosacea fimatosa sul naso è necessario procedere con la chirurgia. L’intervento chirurgico permette di intervenire sulla modificazione cutanea, ridando alla pelle del naso una situazione di stabilità.
Tra le possibilità chirurgiche è possibile intervenire con la tecnologia laser; questa strumentazione si rivela molto efficace per donare uniformità al derma danneggiato contrastando l’irritazione
rosacea sul viso: rimedi naturali
Spesso la patologia è talmente diffusa ed estesa da richiedere necessariamente un trattamento medico. Nonostante questo, è possibile applicare alcuni rimedi naturali per attenuare la sintomatologia in atto.
Per ridurre e alleviare i sintomi della rosacea sul viso, i rimedi naturali offrono numerose possibilità; il tè verde e la camomilla hanno note proprietà antinfiammatorie e lenitive, questi due estratti sono fondamentali per alleviare i sintomi tipici della rosacea. La liquirizia, oltre ad essere efficace contro l’infiammazione, è antisettica quindi un valido alleato per scongiurare infezioni collaterali.
La menta piperita fornisce un delicato effetto rinfrescante. Questa sensazione di benessere contrasta le spiacevoli sensazioni di sensibilità e bruciore tipiche di questa alterazione cutanea.
L’eucalipto ha un effetto purificante quando viene applicato sulla cute. In aggiunta questo estratto stimola notevolmente la cicatrizzazione della pelle del viso lesionata dall’irritazione.
Come ogni situazione patologica anche questa necessita di attenzione medica. I rimedi naturali vanno intesi come consigli, coadiuvanti per sostenere una terapia stabilita da personale competente. Gli stadi avanzati della malattia potrebbero non rispondere alla cura naturale come sperato.
Questa patologia, come è stato illustrato nei paragrafi precedenti, condiziona profondamente la vita, è fondamentale iniziare la terapia tempestivamente. In questo modo sarà più facile alleviare i sintomi ed evitare la diffusione su tutta la superficie del viso.