Assicurazioni di viaggio: che cosa sono e come funzionano

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Le precauzioni non sono mai abbastanza quando si fa un viaggio in un Paese al di fuori dell’Italia. Che si tratti di lavoro, di una vacanza in famiglia o magari della luna di miele di 15 giorni, si cerca sempre di avere più informazioni possibili sul luogo di destinazione, in modo da pianificare al meglio cosa portare con sé in valigia e organizzare al meglio tutto quello che faremo una volta arrivati.

È necessario però sapere che oltre il volo, l’hotel e i vari transfer, a volte bisogna anche preoccuparsi dell’assicurazione di viaggio.

Proprio così: come riferito anche all’interno di questa pagina dove potrete indicare la vostra destinazione, nel malaugurato caso in cui durante la vacanza sorgesse un imprevisto che richieda cure mediche, in alcune nazioni, senza assicurazione di viaggio le cose potrebbero complicarsi notevolmente.

Questo accade perché l’Italia ha alcuni accordi bilaterali con moltissimi Paesi, in particolar modo all’interno dell’Unione Europea, ma quando si va ad esempio in Asia (su cui abbiamo dedicato anche questo articolo), Africa o Sud America potreste trovarvi a pagare le eventuali spese mediche se non avete stipulato un’assicurazione di viaggio per la loro copertura.

In questo articolo cercheremo così di capire come funziona un’assicurazione di viaggio, quali coperture si possono inserire e dove acquistarla.

Come funziona l’assicurazione di viaggio?

L’assicurazione di viaggio funziona proprio come le polizze che siamo abituati a stipulare, ad esempio quella della nostra auto.

È previsto un premio che deve essere versato alla compagnia al momento della stipula che rende valido il contratto. All’interno del contratto sono presenti tutte le coperture a cui si ha diritto, come ad esempio quelle relative alle spese mediche.

In alcuni casi è prevista anche una franchigia e le compagnie si differenziano anche tra loro in merito al pagamento diretto delle spese o al rimborso in caso di attivazione. Nel secondo caso è il contraente a dover anticipare i compensi all’ospedale e dovrà poi attendere così le somme dalla propria assicurazione.

Le assicurazioni di viaggio nascono quindi come copertura delle spese mediche, ad esempio visite di urgenza, interventi chirurgici, cure per infortunio, che si possono presentare durante un viaggio al di fuori dell’Unione Europea e nei Paesi con cui non sono presenti accordi bilaterali.

Nel caso di urgenza, le compagnie mettono normalmente a disposizione un servizio di assistenza clienti che ha il compito di attivare la polizza.

Dove è possibile acquistare un’assicurazione di viaggio?

Online esistono moltissimi portali e siti comparatori dedicati anche a questo argomento. Sono nate inoltre nel corso degli anni alcune compagnie dedicate esclusivamente a questo tipo di polizze, oppure potrete sempre verificare con il vostro attuale fornitore dell’RC auto.

Se volete fare dei preventivi è molto semplice: quasi tutti offrono questo tipo di servizio direttamente online. È sufficiente inserire il Paese di destinazione e le date del viaggio.

Ad esempio, anche Unipolsai ha questo tipo di polizza per i propri clienti. Per verificare vi basterà collegarvi al sito web https://www.unipolsai.it/, scegliere la sezione dedicata alla mobilità dal menu e selezionare la voce “assicurazione viaggi”. Sarà molto semplice richiedere un preventivo gratuito che vi verrà recapitato direttamente via email.

Quali sono le coperture aggiuntive che si possono inserire

La base di partenza è l’assicurazione sulle spese mediche da sostenere eventualmente in loco. Pensate che alcuni Paesi, come ad esempio Cuba, non permettono l’ingresso se non si esibisce il certificato assicurativo e verrete costretti, come riferito anche in questa pagina, ad acquistarlo sul posto.

Inoltre vi segnaliamo che, anche nel caso non fosse obbligatoria, se fate una vacanza avventurosa, come ad esempio un tour in motocicletta del Marocco, gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo e per questo motivo non bisogna mai sottovalutarli.

Le coperture aggiuntive che si possono inserire riguardano l’eventuale smarrimento del bagaglio in aeroporto, il ritardo della partenza dell’aereo o l’annullamento del volo, il rientro anticipato a causa di problemi di salute e non solo.

Alcune compagnie offrono anche il pagamento delle spese di soggiorno nel caso si dovesse prolungare perché un vostro caro è stato ricoverato nel Paese di destinazione. Inoltre ci sono coperture specifiche anche per quanto riguarda la pratica sul posto di sport estremi o d’avventura.

Se volete avere il massimo delle certezze, specialmente se avete investito parecchio denaro per l’acquisto della vacanza che attendevate da una vita, è anche possibile assicurarne l’annullamento. In questo modo la compagnia vi risarcirà nel caso sorgessero imprevisti prima dell’inizio della vostra vacanza.

Chiaramente per tutte le coperture sono sempre previsti dei massimali, compresi quelli che riguardano le spese mediche. Cercate sempre di valutarli, in modo da non avere pessime sorprese nel caso la situazione dovesse essere più complicata del previsto.

Lo stesso discorso vale per le franchigie: spesso sulle coperture aggiuntive vengono inserite. Si tratta di somme che devono essere versate da voi per attivare la polizza, ad esempio sul bagaglio o sul prolungamento del soggiorno.

Per questo motivo è sempre consigliato valutare diverse compagnie e non badare troppo a spese: mediamente con 150 € è possibile assicurare la propria vacanza e nel caso di imprevisti saranno sicuramente soldi ben spesi.

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