La leishmaniosi canina comporta ad una fatidica domanda per il padrone: qual è la durata di vita di un cane affetto da questa grave malattia? Intanto, è bene ricordare che oltre ad essere molto pericolosa per l’animale, è anche infettiva.
Nonostante l’elevato tasso di mortalità, qualora la leishmaniosi venisse diagnosticata anticipatamente si potrebbe allungare la vita del cane. In alcuni casi, si parlerebbe persino di far sì che possa continuare a vivere per l’intero periodo del suo percorso di vita.
Nei casi peggiori invece, dove la prevenzione è quasi nulla, tale malattia canina infettiva renderebbe impossibile la guarigione e soprattutto, nell’arco di circa 12 mesi ucciderebbe il nostro adorato mammifero.
Ad influire sulla durata del cane affetto da leishmaniosi sono le tempistiche di diagnostica. Ogni anno, al mammifero andrebbero sottoposte delle analisi affinché possa essere monitorato. Se avesse dei valori bassi, potrebbe esser sufficiente un test annuale (come via precauzionale).
La soluzione a questo problema (a patto che la malattia non sia presente da tempo), sono dei corretti farmaci da acquistare. Se l’animale fosse affetto da leishmaniosi canina da molto tempo (mesi o addirittura anni), molto probabilmente a causa dell’infezione negli organi vitali, la sua sopravvivenza potrebbe durare per qualche mese o peggio, settimane.
Chiarite le aspettative di vita (più o meno reali) della leishmaniosi canina, è bene sapere che l’incubazione potrebbe durare fino a 7 anni. Ciò, si verificherebbe con molta perdita di pelo, lesioni cutanee, vomito, febbre, perdita di sangue, comparsa di noduli o forti irritazioni in orecchie, zampe e gomiti.
I primi segnali di chi è affetto da questa patologia potrebbero essere molteplici, poca reattività, stato perenne di sonnolenza e una costante ricerca di cure. È sempre badare bene alla leishmaniosi canina, poiché è decisamente nociva e pericolosa.