Come smontare i mobili per un trasloco: ecco tutti i segreti

cambiare casa

Casa svuotata, scatoloni chiusi, dispensa vuota. Il trasloco è iniziato, ma dosa resta da fare? Occuparsi di mobili ed elettrodomestici.

Se siete in una casa semivuota e non sapete cosa fare, ecco tutti i segreti su come smontare i mobili per un trasloco.

Attenti ai graffi, attenti ai colpi, attenti a non far cadere nulla. Sì, il fai da te in questo caso è decisamente stressante. Avere a che fare con un trasloco genera ansie e preoccupazioni, specialmente nel caso di arredi di design o di mobili fragili.

Abbiamo chiesto i segreti per smontare i mobili durante un trasloco agli esperti di 3CTraslochie siamo qui per condividerli con voi, così da farvi fare meno danni possibile.

Attenzione ai mobili fragili

La prima cosa che si suggerisce di fare durante un trasloco è un inventario. In questo modo si avrà ben chiaro tutto quello che si deve portare e quello che andrà a finire dentro ogni scatolone.

Dopo aver catalogato tutto e creato una lista di cose da fare, che andrà spuntata passo dopo passo, sarà importantissimo andare a smontare i mobili. Bisogna farlo con attenzione, conservando in maniera accurata viti e parti minute, così da cercare di non perdere nulla.

Il consiglio è quello di iniziare prima dai mobili che non si useranno. Cucina e mobili della stanza da letto si dovrebbero smontare come ultimi. Questo è un suggerimento pratico, che riuscirà ad ammortizzare anche i disagi legati al trasloco.

A questo punto bisogna spostare l’attenzione sui materiali per imballaggio. Si tratta di un aspetto che molti trascurano e che invece è fondamentale. Sia per imballare mobili fragili che i vari oggetti è necessario munirsi di contenitori adeguati, nei materiali e nelle dimensioni. Occhio a non scegliere imballaggi troppo piccoli o poco resistenti, perché i danni potrebbero essere dietro l’angolo.

Quando si smonta un mobile è importante che ogni parte venga protetta a dovere. Il segreto? Creare un fondo di protezione che assicuri il mobile da urti e danni di vario tipo. Per questo utilizzo il pluriball è perfetto. Si tratta un materiale utilizzato sempre più spesso non solo nei traslochi ma anche nelle spedizioni.

Si può ricoprire l’anta di un armadio con questo materiale o lo si può adagiare sul fondo di un contenitore per rinforzarlo. Studiare la soluzione perfetta per ogni tipo di mobile è importante, perché solo così si riuscirà a proteggerlo a dovere.

Ma non basta. Ci sono stati dati anche altri consigli per far arrivare i mobili sani e salvi a destinazione. Oltre ai contenitori, al pluriball, a delle forbici, a tanta pazienza servirà anche del nastro adesivo. Gli scatoloni devono essere chiusi sempre a dovere, andando a rinforzare la parte inferiore. In questo modo non si rischia un’apertura improvvisa mentre si solleva un pacco.

C’è chi consiglia il nastro da meccanico per eseguire questo passaggio. Si tratta di un materiale resistente e molto utile quando si deve fare un trasloco ed è per questo che gli esperti ci hanno consigliato di acquistarne almeno un rotolo prima di iniziare a imballare i mobili della nostra casa.

Va da sé che tutti questi suggerimenti dati per i mobili valgono anche per gli oggetti fragili. Cosa significa? Che tutto quello che si può rompere deve essere imballato con attenzione e in maniera minuziosa. Che si tratti di stoviglie o di oggetti in vetro che possono rompersi o graffiarsi, quello che si consiglia è di assicurarli con il pluriball, inserirli in maniera accurata in un contenitore adeguatamente rafforzato e di riporli con un adesivo che ne riveli immediatamente il contenuto.

Grazie a questi semplici consigli il trasloco non sarà più un problema.