Come creare un blog: guida per principianti

In questo articolo, potrete vedere come si crea un blog da zero. All’interno ci saranno diversi spunti di riflessione sulla creazione in particolare del proprio spazio virtuale, come svilupparlo e renderlo ottimale per la visita dei futuri utenti.

È difficile dare una definizione esatta di blog: diciamo che, perlopiù, è uno spazio che si può creare per diverse esigenze: possono essere dei diari personali con contenuti aggiornati periodicamente o dei contenitori di notizie legati ad ambiti specifici. Le motivazioni per la creazione spesso sono legate alla voglia di creare ed elaborare testi originali.

A volte, l’apertura di un blog può essere anche legata a fini commerciali: da un negozio ad una grande azienda, sono tante le possibilità di aprire il proprio sito ed utilizzarlo non solo per una continua pubblicità, ma anche per vendere gli stessi prodotti.

Utilizzeremo la piattaforma di WordPress, una delle più famose, per creare un tutorial efficace e semplice da seguire. Prima di passare alla parte pratica, è necessario un cappello introduttivo sulle basi da cui partire per schiarire le idee legate al mondo dei blog.

Ci sono tre importanti aspetti da chiarire prima dell’apertura del blog:

  • Argomento
  • Nome
  • Pubblicazione

Argomento

La prima scelta sarà l’argomento principale del nostro spazio che andremo a creare. È importante chiarire questo aspetto anche per redimere poi un piano editoriale. Gli argomenti possono essere vari ed è importante selezionare quello che sarà più nelle nostre corde: se ho una passione particolare per il mondo della cucina, sarà più semplice creare dei testi o, più semplicemente, delle raccolte di informazioni legate al nostro macro-argomento.

Una prima distinzione si potrebbe sottolineare tra un blog di natura generica, che possa quindi riguardare un interesse di carattere generale (uno sport, un genere musicale, un genere narrativo) e un interesse di carattere particolare (rispettivamente una squadra, una band musicale, un autore). La differenza è netta e i benefici sono diversi: sarà vostra premura valutare preliminarmente l’idea del lavoro che si andrà poi a concretizzare.

Nome

Dopo la scelta dell’argomento, è fondamentale concentrarsi sulla scelta del nome. Sarà buona premura del neo-blogger cercare un nome che possa, contemporaneamente, racchiudere in sintesi l’idea presente alla base del progetto ed essere accattivante. Un consiglio che si può dare è quello di evitare un nome troppo lungo, perché poi difficile da trovare nei motori di ricerca. Sarebbero da evitare anche parole di uso comune perché la loro associazione non permetterebbe di avere risultati ottimali in termini di visibilità. L’originalità potrà essere premiata, così come l’utilizzo idoneo di strumenti a disposizione di un blogger.

Pubblicazione

Possiamo decidere fin dall’inizio il nostro piano di comunicazione legata alla pubblicazione di contenuti: non c’è una regola specifica che permetta di aumentare gradualmente il proprio pubblico ma sicuramente ci sono dei consigli utili per evitare di creare una mole di lavoro importante, che però risulti inefficace ai fini comunicativi. Bisogna innanzitutto evitare di sparare a salve nei primi giorni, presi da un entusiasmo generale: è sempre meglio avere in archivio dei testi piuttosto di avere troppe pubblicazioni iniziali che fanno disperdere l’utente che, per la prima volta, si interfaccia nel vostro blog.

Prima di vedere le possibilità che WordPress offre per la creazione del nostro blog, ecco una serie di domande frequenti legate all’apertura e alla cura dello stesso.

Quali sono i consigli per aprire un blog che possa riscuotere successo?

Innanzitutto, sul web viene premiata l’originalità. Si potrebbe evitare, ad esempio, di copiare un progetto già esistente o puntare su qualcosa di simile. Il settore di appartenenza è anch’esso importante: se voglio partire con un blog su un argomento di carattere generale, devo immediatamente valutare come distinguerlo dal resto. Un aspetto da non trascurare è la qualità della nostra pubblicazione.

Con quale frequenza si deve aggiornare il proprio blog per non perdere visibilità?

La frequenza di pubblicazione è uno degli aspetti variabili di ogni blog. Non è affatto scontato che, con una pubblicazione quotidiana, i risultati attesi saranno certamente positivi. Bisogna provare a dare un senso logico alle proprie pubblicazioni: per questo, il consiglio è quello di provare a costruire un piano editoriale. Questo può servirvi per avere una calendarizzazione dei propri contenuti. Anche in questo caso, l’argomento del blog è strettamente legato con la frequenza di pubblicazione: se il mio spazio personale tratta le informazioni su una squadra sportiva, una delle mie premure sarà aggiornarla rispetto agli eventi sportivi legati alla stessa.

È necessario collegare un account social al mio blog?

Non è necessario ma è fortemente consigliato. I click sulle pagine dei siti, in generale, derivano dalla condivisione degli stessi sui canali social più utilizzati. Difficilmente, sarà premura di un utente digitare il nome del blog creato su un motore di ricerca o, ancora più irrealizzabile, digitare l’URL del sito. La semplicità di utilizzo dei social e la loro forte espansione, potrà permettere di raggiungere un buon numero di persone in poco tempo: attenzione, anche qui, alla qualità dei post e a non ripetere le informazioni.

Posso guadagnare dall’apertura di un blog?

Ci sono diverse possibilità di guadagno legate all’apertura di uno spazio personale. Nonostante ciò, è sempre meglio evitare di porsi come obiettivo un tornaconto economico: è più semplice cercare di organizzare le pubblicazioni di testi o di contenuti con una certa logicità. Come vedremo successivamente, alcune piattaforme, compresa quella di WordPress, danno la possibilità di inserire dei banner pubblicitari, iscrivendosi ad un programma specifico che cura gli spazi destinati alla pubblicità da inserire all’interno del proprio sito.

Come posso pubblicizzare il mio sito?

Esistono diversi modi per far conoscere il proprio spazio di lavoro ad un pubblico più ampio. La prima soluzione è quella di condividere sulle proprie pagine social e, perché no, su pagine affini i propri lavori. La facilità di condivisione permetterà ai propri articoli redatti di essere letti e, se ritenuti validi, condivisi generando un aumento sostanziale di persone. Esistono poi strumenti, a pagamento, che possono far comparire i propri link all’interno delle bacheche degli utenti iscritti ai social: quelli più utilizzati sono gli strumenti di Facebook che possono legarsi anche ad Instagram.

Voglio aprire un blog ma ho paura di non riuscire a ritagliarmi del tempo utile per aggiornarlo quotidianamente: devo rinunciare all’apertura?

Un percorso di crescita continuo e costante non dipende solo dalla quantità degli elementi presi dal sito, ma dalla qualità. Inoltre, gli strumenti legati alla creazione del blog con WordPress permette di salvare le bozze o addirittura di programmare la loro uscita. Di conseguenza, non ci sarà la necessità di spendere troppo tempo per la creazione di un contenuto. Ricordate che siete voi gli artefici del destino, perché il blog è una vostra creazione: sarete abili, facendo man mano esperienza, nel redimere un piano editoriale via via più completo e coerente con il vostro tempo a disposizione. Niente ci vieta di chiedere anche il supporto di qualcuno, così da dividere il lavoro da portare avanti.

Come creare un sito web con WordPress.com

Presta attenzione: in questa guida vediamo come creare un blog con WordPress.com, non WordPress.org. Se sei invece sei interessato a creare un blog con WordPress.org ci sono già numerose altre guide in rete.

WordPress.com è per chi non è molto tecnico, invece WordPress.org è per chi vuole qualcosa di più personalizzabile, professionale e a minore costo.

Sul sito di WordPress, potremo quindi iniziare a creare il nostro blog. La piattaforma ci consiglia quattro scelte per iniziare:

  • Gratuito
  • Personale
  • Premium
  • Business

Vediamo nel dettaglio le principali differenze presenti tra queste quattro categorie, che potete trovare disponibili sulla homepage del sito. Ricordiamo che WordPress, al momento, è una delle piattaforme più utilizzate ed aggiornate nel campo della creazione di siti internet. Nonostante le guide siano tutte tradotte in lingua italiana, una buona conoscenza della lingua inglese vi permetterà di migliorare il vostro sito con l’attivazione di plug-in e funzionalità importanti per la proliferazione del blog creato: una volta testate le varie funzionalità, sarà interessante modificare e aggiornare continuamente la homepage e le sezioni.

GRATUITO

È la definizione di blog per eccellenza. WordPress dà l’opportunità di creare uno spazio, e modificarlo a proprio piacimento, a costo zero. È la scelta ideale per chi volesse partire senza pretese o per fare qualche esperimento legato al mondo della scrittura. Lo spazio creato apparirà, nella barra di ricerca, così: www.nomedelblog.wordpress.it. Sarà possibile scegliere alcuni tra i temi messi a disposizione gratuitamente dalla piattaforma, mentre non sarà possibile rimuovere la pubblicità dello stesso sito. Lo spazio di archiviazione dello stesso sarà di 3Gb: attenzione, quindi, a non sovraccaricarlo con troppi contenuti.

PRO:

  • Costo zero
  • Nessun rischio
  • Possibilità di scelta di temi gratuiti

CONTRO:

  • Dominio non proprio
  • Scelte limitate nei temi
  • Permanenza della pubblicità di WordPress.com
  • 3 Gb di spazio complessivo

PERSONALE

Uno step successivo è rappresentato dal piano personale: alle funzioni base presenti all’interno della sezione gratuita, salta immediatamente all’occhio la possibilità di avere il proprio dominio gratuito per la durata di 12 mesi: il vostro sito avrà una veste più ufficiale in questo modo. In più, ci sarà la possibilità di ricevere un supporto tramite mail per richieste o problematiche legate alla funzionalità del blog. Lo spazio di archiviazione interno, rispetto al precedente, viene raddoppiato: saranno 6 i Gb a disposizione. La memoria assume una notevole importanza rispetto ai contenuti del sito che andremo a creare. Ci sarà, inoltre, la possibilità di rimuovere i banner appartenenti e la possibilità di ricevere dei pagamenti attraverso delle sezioni particolari, mentre resta invariata la scelta sui temi da applicare. Il costo di questo servizio sarà di 4,00€ al mese, con la funzione di addebito annuale: rispetto al servizio gratuito, il costo è sostenibile per far partire il proprio blog.

PRO:

  • Dominio gratuito per 12 mesi
  • Supporto tramite mail
  • Rimozione della pubblicità di WordPress.com
  • Possibilità di ricevere pagamenti
  • 4,00€ al mese con addebito annuale

CONTRO:

  • Scelte limitate nei temi
  • 6 Gb di spazio complessivo

PREMIUM

È il piano più popolare rispetto ai quattro elencati. Il costo, rispetto al precedente, è raddoppiato: 8,00€ al mese, sempre con addebito annuale. Il primo vantaggio è quello di poter disporre di una scelta più accurata dei temi. Inoltre, saranno possibili modifiche più efficaci rispetto al design del sito e al guadagno attraversi la pubblicità. Una novità in termini assoluti è la capacità di implementare, in maniera semplice, tutte le opzioni avanzate per la condivisione e la pubblicazione dei contenuti sui Social Media. Inoltre, l’integrazione di Google Analytics permetterà di conoscere alcune informazioni di carattere generale dei visitatori del sito. Lo spazio di archiviazione sarà di 13 Gb, un aumento notevole rispetto agli esempi sopracitati.

PRO:

  • Scelta temi personali
  • Integrazione Google Analytics
  • Opzioni avanzate per i Social Media
  • Possibilità di guadagni rispetto alla pubblicità

CONTRO:

  • Nessuno

BUSINESS

La versione più completa che WordPress offre per l’apertura di un blog personale. Include tutte le funzionalità disponibili e ha una capacità di memorizzazione di 200 Gb. Rispetto al Premium, ha la possibilità di sfruttare una chat con alta priorità 7 giorni su 7, in tutto l’arco della giornata. Un’altra importante novità è la possibilità di usufruire di strumenti SEO, per mettere in evidenza i contenuti del proprio sito ed ottenere dei miglioramenti rispetto alla posizione nei risultati dei motori di ricerca. Il costo è di 25,00€ al mese, sempre legato ad un addebito annuale: vista la spesa, si consiglia di scegliere questa opzione se è strettamente necessaria per un’idea di business.

PRO:

  • 200 Gb di memoria di archiviazione
  • Live chat 7/24
  • Strumenti SEO a disposizione

CONTRO:

  • Costo annuale di 275,00€

C’è poi una quinta scelta, quella dell’eCommerce. Il commercio elettronico è diventato ormai un pilastro importante dell’economia mondiale e, per questo, la piattaforma offre la possibilità di usufruire di una sezione speciale che aggiunge, alle peculiarità del piano business, la possibilità di ricevere i pagamenti, integrando la necessità di spedire i propri prodotti attraverso le migliori tariffe di corrieri e gestendo i migliori strumenti di marketing di eCommerce. Il costo del piano è di 45,00 al mese, con addebito annuale: una scelta ideale per quanto concerne i negozi fisici che hanno la necessità di aumentare la propria clientela anche al di fuori del proprio raggio di vendita.

Conclusioni

Aprire un blog può essere un’idea davvero interessante, soprattutto se si ha chiari cosa si vuole fare e stimolare, attraverso ricerche ed esperimenti, i propri interessi per far crescere il nostro spazio, sia in termini qualitativi sia in visibilità. Non esistono idee sbagliate ma anche quelle giuste, se non utilizzate al meglio, possono riscuotere risultati negativi.

Gli strumenti sono accessibili a tutti e la continua formazione personale può, in qualche modo, contribuire al progressivo miglioramento del proprio spazio personale. Ricordate, infine, proprio questo aspetto: è il vostro spazio, deve rappresentare voi stessi. Siate originali e creativi e non abbiate paura di poter commettere errori.