Sul tema del Natale ci siamo già concentrati in passato, in particolare parlando di regali e consigli per gli acquisti (in particolare, suggerimenti per non sbagliare mai il dono scelto e alcune idee per i regali dei bambini).
Al contrario, non abbiamo mai affrontato la storia e la tradizione del presepe. La tradizione di inscenare la natività durante le festività, prima con figuranti umani travestiti e poi con statuette e miniature, risale addirittura al 1200, quando l’idea venne a San Francesco d’Assisi per educare a questo tema la popolazione e veicolare le idee religiose anche alle persone meno abbienti ed istruite.
Nei secoli, la tradizione si è evoluta con giochi ed espedienti sempre nuovi: i presepisti più eccezionali competono in gare ed esibizioni dove sono giochi d’acqua, illuminazione, strumenti meccanici e statuine artigianali sempre più dettagliate e preziose a farla da padrone.
In questo articolo scopriamo qualcosa di più sull’arte dei presepisti!
Una breve storia del presepe
La tradizione storica del presepe, come abbiamo detto, è iniziata nel 1200: San Francesco d’Assisi, ritornato da Gerusalemme nel periodo delle crociate (cioè le guerre di riconquista della regione; in questo articolo puoi trovare una cronistoria del periodo per avere qualche riferimento più preciso), decise di “ingaggiare” alcuni figuranti per mettere in scena la natività. Il suo scopo era duplice: da una parte puntava ad evangelizzare la popolazione, dall’altro poteva diffondere un messaggio di pace, in un periodo contraddistinto da guerre, scontri e battaglie.
La tradizione dei figuranti rimase stabile in Italia per diversi secoli, fino a quando, nel 1700, alla corte napoletana, si diffuse l’abitudine di ricreare la natività con figurine in miniatura: era nato il presepe moderno, come lo conosciamo oggi.
Il presepismo, oggi
Da semplice oggetto votivo e di commemorazione della natività nel mondo cristiano, a vera e propria manifestazione d’arte, ingegno e creatività: come mai il presepe è riuscito a fare questo salto?
Il merito è stato dei presepisti: artigiani e appassionati che, continuamente alla ricerca di nuove statuette, elementi di personalizzazione, giochi meccanici, di illuminazione e di scenografia, sono riusciti a dare tutto un nuovo tono di nobiltà a questa tradizione, facendola passare da un passatempo ad una vera e propria forma d’arte.
Oggi esistono associazioni, gare e competizioni, anche internazionali, a cui i presepisti si iscrivono con le proprie creazioni, che poco hanno a che vedere con il presepe “domestico” creato comunemente dalle famiglie durante il Natale: vere e proprio scenografie di regime teatrale, dimensioni ragguardevoli, scorci che prendono ispirazione da luoghi geografici o narrativi, elementi di design e di ingegneria che fanno più pensare ad una vera e propria costruzione architettonica, che ad un presepe.
Sotto, dietro e accanto un presepe professionale possono nascondersi decine di metri di cavi elettrici, batterie, giochi d’acqua che conducono il liquido sul palcoscenico, miniature realizzate e dipinte a mano, con abiti cuciti su misura, magari anche meccaniche per consentire il movimento, piccoli oggetti d’arredo che vogliono ricreare in modo minuzioso la scena della natività e la vita che, in quei giorni, probabilmente si svolgeva come in ogni altro tempo dell’anno a Betlemme.
Materiali per presepisti e come imparare
Il materiale per presepe è facile da reperire in negozi di artigianato e online durante i periodi festivi: quello per presepisti è tutto di un’altra categoria. Si tratta infatti di oggetti, strumenti e accessori particolarissimi, con peculiarità tecniche ed estetiche che i normali accessori per il presepe non hanno. Maggiore attenzione alla verosomiglianza, materiali più durevoli, possibilità di personalizzazione la fanno da padrone, senza considerare poi tutti gli espedienti tecnici necessari per animare la scena, come pedane mobili, impianti elettrici, canaline per l’acqua.
Uno dei siti per reperire i materiali per presepisti più famoso è Frisa Presepi: lo puoi consultare per iniziare a farti un’idea, o per reperire proprio l’articolo che ti serve per la tua creazione.
Ma come imparare, se si inizia da zero?
Oltre alla sperimentazione artigianale, moltissime associazioni di appassionati in tutta Italia tengono corsi e videocorsi a cui è possibile iscriversi per iniziare a sviluppare manualità e conoscenze necessarie per avvicinarsi a questo passatempo. Gli appassionati garantiscono che l’amore e l’interesse per questa materia sono totalizzanti, ben oltre il periodo del Natale!