Il recupero dati da un hard disk esterno danneggiato è un procedimento delicato, ma non impossibile

Quando un hard disk esterno subisce un danno, la perdita dei dati diviene una delle potenziali conseguenze che devono essere necessariamente affrontate e che meritano di essere analizzate con estrema cura.

Vediamo ora come procedere affinché sia possibile prevenire danni abbastanza pesanti quando si palesa la perdita di dati dovuta al danneggiamento del disco esterno.

Il danneggiamento del disco esterno e le diverse tipologie

Quando si parla del danneggiamento del disco esterno occorre prendere in considerazione il tipo di danno che lo stesso ha subito.

Bisogna infatti sottolineare come questo può essere di natura differente e non necessariamente si parla di danno fisico: esiste infatti anche quello elettronico e ovviamente un danneggiamento di tipo meccanico, i quali devono essere affrontati con estrema delicatezza in modo tale da evitare che la problematica possa improvvisamente degenerare e impedire il recupero del contenuto di quel determinato disco.

Vediamo ora i diversi casi e cerchiamo di capire come procedere per evitare che la suddetta operazione possa essere sinonimo di ulteriore guasto del disco esterno, riuscendo invece a risolvere facilmente il problema senza grosse difficoltà.

Il danno del disco esterno e la formattazione o cancellazione dei dati

Come primo danno al disco esterno, che comporta la cancellazione dei dati, vi è quello interno di tipo non fisico.

Ora questo concetto potrebbe far nascere diversi dubbi dato che, trattandosi di un danno, si potrebbe pensare che questo non possa essere assente ma che almeno un’ammaccatura deve essere presente.
Ebbene questa tipologia di danneggiamento riguarda solo ed esclusivamente il contenuto dello stesso disco e questo vuol dire che non vi sono stati urti o bruciature della parte meccanica interna del disco.

Questo tipo di danno, generalmente, viene definito anche come accidentale dato che si potrebbe trattare di un errore involontario dovuto a una procedura che potrebbe aver comportato la cancellazione del contenuto dello stesso disco, spesso involontaria.

In questo caso occorre sottolineare come, il recupero dei dati, deve avvenire utilizzando un software che permette di collegare il disco e quindi, successivamente, di poter intervenire affinché possa avvenire il recupero dei suddetti dati.

Bisogna quindi trovare un software che sia professionale e che abbia la funzione di recovery data, ovvero che consenta di entrare nel disco danneggiato e analizzare quali siano i dati che devono essere necessariamente recuperati affinché il danno possa essere facilmente corretto.
In questa circostanza bisogna collegare il disco a un computer, attendere che questo lo riconosca per poi procedere con la scansione dei diversi file.
La procedura potrebbe richiedere parecchio tempo, visto che maggiore sarà il numero dei file contenuti nel disco esterno, superiore sarà la tempistica di analisi dei diversi contenuti.

Una volta che questi dati vengono analizzati, nel programma di recovery appare una schermata che consente di accedere direttamente al contenuto del disco e di effettuare una copia dei diversi elementi che sono stati scansionati.
Tale procedure consente quindi di trasportare i diversi dati dal disco danneggiato a quello del computer al quale viene collegato, facendo quindi in modo che la situazione possa essere abbastanza positiva per chi deve svolgere questo procedimento.

Una volta selezionati i file bisogna decidere la directory di destinazione, ovvero la cartella dove la copia del contenuto del disco deve essere trasferita, per poi avviare la suddetta procedura, che nella maggior parte dei casi richiede poco tempo e consente di portare a termine la suddetta operazione senza alcun limite vincolante.

Questo è solo il primo metodo che permette il recupero dei dati da un hard disk danneggiato e risolve la problematica legata a un danno mnemonico non fisico dello stesso disco esterno.

Una buona scelta ovviamente è sempre quella di affidarsi ad un’azienda specializzata nel recupero dati, quest’opzione ti rassicurerà sulla riuscita del lavoro.

Il disco esterno e il danno elettronico

Spesso accade che il disco danneggiato sia stato bruciato oppure abbia subito altri danni di questo genere e che comunque si tratti delle parti interne che non consentono la lettura dello stesso.
In questo caso sono svariate le soluzioni che possono essere adottate ma due tra di queste spiccano per essere viste come maggiormente efficaci e in grado di rispondere in modo ottimale a tutte le proprie esigenze.

La prima di questa soluzione consiste nel valutare se i piatti del disco sono stati danneggiati.
Qualora la risposta sia negativa, quindi i suddetti sono ancora integri, occorre smontare gli stessi per poi spostarli su un disco gemello, installandoli come quelli già presenti nel nuovo disco.
Il disco gemello è quello identico al modello danneggiato, pertanto occorre prendere in considerazione tutta la scheda tecnica del disco, in maniera tale che si possa avere la concreta possibilità di intervenire manualmente.
Rimossi i piatti e installati sul disco gemello, occorre collegare il disco al computer sul quale si intende effettuare la copia dei dati.
Procedendo in questo modo il disco dovrebbe essere letto senza alcun tipo di imprecisione, visto che solo la parte memorica viene spostata.

Se invece il danneggiamento è abbastanza pesante, occorre semplicemente andare alla ricerca dei diversi componenti fisici del disco danneggiati e procedere alla loro sostituzione: in questo caso occorre procurarsi tutti gli strumenti per effettuare la rimozione e installazione dei nuovi pezzi, prestando la massima attenzione dato che un eventuale danneggiamento potrebbe peggiorare parecchio la situazione e di conseguenza occorre procedere con estrema cura.

La camera bianca e la riparazione del disco danneggiato

Qualora tutte queste procedure non dovessero andare a buon fine occorre necessariamente richiedere l’intervento di un team di esperti che mediante la camera bianca, ovvero un laboratorio attrezzato di una serie di strumenti all’avanguardia, offrono un intervento ben preciso in grado di porre rimedio a questo genere di problematica, facendo in modo che i dati presenti nel vecchio disco possano essere recuperati senza alcuna complicanza.

Ovviamente occorre sottolineare come questo genere di soluzione può essere anche realizzata in casa propria seppur l’acquisto di strumenti e apparecchiature per la realizzazione di una camera bianca domestica possono superare di gran lunga il prezzo di un intervento completo svolto da un esperto il cui obiettivo è recuperare i dati da un disco esterno danneggiato nella parte elettronica e meccanica.