La Revisione Caldaia, il controllo in più che fa risparmiare

manutenzione caldaie

La revisione annuale caldaia è un controllo che si esegue annualmente per mantenere efficiente l’impianto di riscaldamento termico delle abitazioni. Si tratta di una manutenzione alla caldaia che si deve far eseguire da un tecnico qualificato tutti gli anni. La revisione caldaia non va confusa con il bollino blu. Quest’ultimo trattasi di un controllo obbligatorio per legge, che analizza le emissioni della caldaia (per questo viene anche comunemente chiamato “controllo fumi caldaia” o “analisi fumi”).

Mentre la revisione caldaia è un’attività di controllo, manutenzione e pulizia dell’apparecchio, il bollino blu è un vero e proprio controllo energetico, atto a verificare se la caldaia emette una quantità di gas nocivi al di sopra della media e a misurare il consumo energetico di gas.

Vista l’apparente non obbligatorietà e la carenza di controlli sulle mancate revisioni annuali alle caldaie, queste non sempre vengono fatte eseguire ogni anno dai rispettivi proprietari. Il bollino blu invece viene fatto fare con regolarità, in quanto la mancata attestazione dell’analisi dei fumi e del rapporto energetico davanti agli enti preposti al controllo, comporta delle multe abbastanza salate.

Fa caso a se il comune di Roma capitale che a partire dal 1 gennaio 2016 non ha ancora aggiudicato la gara d’appalto che nomina la società incaricata dei controlli per la verifica dell’esecuzione del bollino blu alla caldaia.

La cosa è abbastanza particolare perché, sul sito del comune di Roma stesso, c’è scritto che in assenza della società incaricata per il controllo, i proprietari delle abitazioni non sono tenuti a fare il bollino blu, e “suggerisce” di far comunque eseguire la regolare revisione caldaia alle ditte di assistenza specializzate.

Va da se che l’italico senso di responsabilità, faccia in modo che moltissime persone non facciano né il bollino blu, né la revisione caldaia, rendendo così Roma capitale delle caldaie ad alto consumo energetico e fondamentalmente insicure.

Alcuni pensano che il solo fatto di avere delle caldaie di marca, faccia in modo che la caldaia vada bene per anni senza effettuare alcuna revisione. Ma anche le caldaie Beretta, Junkers, Baxi e Vaillant (tanto per citare alcuni dei marchi più famosi ed affidabili) hanno bisogno di vedersi effettuato un controllo una volta l’anno per mantenersi efficienti e al riparo da rotture.

Ma perché la revisione è così indispensabile per le caldaie?

Una caldaia pulita ed efficiente, è una caldaia che dura nel tempo, mantenendosi sempre efficiente, consumando meno gas e riscaldando gli ambienti di casa con minor sforzo sulle sue componenti. A volte basta che l’acqua sia particolarmente ricca di calcare per causare delle rotture ai tubi, alla camera e ala scheda elettronica. Sapete bene che la riparazione delle caldaie è sempre molto costosa.

Questo è uno dei casi in cui effettuare la revisione caldaia ogni anno è indispensabile. In fondo un controllo annuale, fatto da un tecnico specializzato di una ditta di assistenza caldaie seria, costa circa 70-80 euro. Il danno alla caldaia invece può causare ingenti spese per la riparazione, quando non causi la necessità della sostituzione della caldaia stessa.

Quando revisionare la caldaia?

Abbiamo detto che la revisione va fatta ogni anno, intervallata con il bollino blu o analisi fumi. Quindi per sapere quando fare la revisione alla caldaia, basterà ricordarsi di chiamare il tecnico in quegli anni in cui non si debba fare il bollino.

Di norma è bene chiamare lo stesso tecnico caldaie (se questo ci soddisfa come servizio e competenze) perché, con l’introduzione del libretto di impianto unico nell’ottobre 2014, avrà il compito di tenere taccia dei controlli effettuati sul libretto stesso. Inoltre, in caso di caldaie che alimentano l’impianto di riscaldamento autonomo, sarà lui il responsabile dell’impianto per tutti gli anni in cui effettuerà i controlli.

La frequenza con cui fare le revisioni alle caldaie è comunque regolata dal recepimento di una normativa europea che determina l’intervallo di tempo tra una revisione e l’altra individuandolo in due possibilità:

  • La frequenza suggerita dal libretto di uso e consumo della caldaia
  • Il piano di manutenzioni redatto da un tecnico caldaie abilitato
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