Le zecche parassiti indesiderati

zecca attaccata

Le zecche attaccano l’uomo, gli animali (domestici e non), gli anfibi, i rettili e, dulcis in fundo, gli uccelli! Ed ecco qui il loro mezzo di diffusione più “tecnologico” e strategico! Per mezzo degli uccelli sono capaci di intrufolarsi in casa nostra anche al decimo piano ed, ovviamente, anche se non possediamo animali domestici che possano essersele prese in villa! Sono dei parassiti, ed in quanto tali non fanno distinzione di preda. Nutrendosi di sangue, una “fontana” vale l’altra.

Negli appartamenti nidificano in crepe di muri, dietro coprifili e battiscopa, negli interstizi e rivestimenti.

Sono velenose e con il loro veleno provocano paralisi; sono vettori di malattie come encefaliti, tifo, febbre bottonosa, ecc.

Ma fermiamoci un attimo ed anche qui andiamo con ordine, perché sono parassiti da non sottovalutare assolutamente dal punto di vista dei problemi che recano all’uomo ed agli animali.

Abbiamo problemi gravi e meno gravi:

  • Semplice prurito dove pungono
  • Anemia, quando, in gruppo, avranno succhiato in quantità sangue
  • Trasmissione di malattie; sia nell’uomo oltre che nel cane, trasmissione di microrganismi responsabili di gravi malattie, alcune volte anche mortali se non diagnosticate in tempo.

L’ultimo punto, poiché trattasi di salute e di differenza tra vita e morte, merita un ulteriore approfondimento:

  • La malattia di Lyme (o morbo di Lyme o Borreliosi).
  • Febbre bottonosa; provoca febbre, cefalea, artralgia ed una tipica eruzione esantematica localizzata sugli arti e sul tronco.
  • La Piroplasmosi; se non diagnosticata in tempi brevi può portare a morte il cane.
  • L’Ehrlichiosi, un’infezione.
  • L’Hepatozoonosi; zoppia, dolori muscolari, uveite e nei casi cronici un lento deterioramento delle condizioni generali di salute.
  • Encefalite o Paralisi da zecche; febbre, astenia, mialgie, dolori articolari, febbre e paralisi.
  • Qui abbiamo elencato le problematiche più famose, ma si sa, quando si ha a che fare con un succhiasangue, è qualcosa che va dritto dentro al nostro corpo e l’elenco può allungarsi in maniera direttamente proporzionale a quante nuove malattie, infezioni e virus la scienza scopra!
  • Come si sa, per combattere un nemico, bisogna conoscerlo bene per individuarne abitudini, vita e debolezze.

Le zecche sono piccoli insetti marrone o grigi; si attaccano sulla pelle per succhiare sangue, che è il nutrimento delle uova che recano dentro di se. In costante presa sulla cute del malcapitato ospite/vittima, succhiano per 4/7 giorni per poi “scendere”, semplicemente lasciandosi cadere, e dirigersi in cerca di un luogo per deporre le uova (fino a 2000 in 13 giorni).

Ciclo vitale: uova>larve (grandi fino a 0,5 mm)>ninfe (grandi fino a 1,5 mm);

Vita media: da 14 a 140 giorni, variabile in relazione a temperatura e umidità.

Sull’ultimo punto, dato il carattere di forte variabilità, bisogna fare una precisazione. Quando la zecca non si trova in climi adatti alla propria sopravvivenza, può andare in attesa/pausa/semi-ibernazione. (per maggiori info sulle caratterische visita < href=”https://disinfestazioni.roma.it/”>https://disinfestazioni.roma.it/

Parliamo di una specie di letargo per attendere il cambio di clima. Hanno bisogno infatti di climi umidi e caldi. Sentore comune è che ci siano solo d’estate. In realtà ci sono sempre, solo che sono in “letargo”. Perciò possiamo immaginare di aver risolto il problema zecche con il semplice avvento dell’inverno, mentre invece, magari, sono dietro il battiscopa che dormono in attesa di un po’ di calore in più.

Ma dobbiamo ricordarci che gli appartamenti in città sono sempre molto ben riscaldati e le zecche non hanno un calendario, a loro basta avvertire il giusto calore.

Per una zecca addosso ad un animale, basterà rimuoverla con attenzione e poi disinfettare la parte. Procedere poi con il trattamento antiparassitario, che di norma consiste in una pipetta da applicare sulla cute (5 minuti di tempo), ed attendere che le zecche cadano da sole.

Per un uomo, inutile dilungarsi troppo, correre dal medico!

Ma in caso di una infestazione il discorso cambia. E’ chiaro che bisognerà rivolgersi a specialisti che baderanno a risolvere il problema in maniera definitiva!