Come scegliere l’impresa che mi farà i lavori di ristrutturazione casa?

Ristrutturare casa è un grande investimento di tempo e di denaro. Molte decisioni potrebbero non andare per il verso giusto, dai disaccordi sulle preferenze con i componenti della famiglia alle dispute con la ditta appaltatrice o altri problemi che potrebbero far aumentare i costi ben oltre il budget previsto. Trovare l’appaltatore giusto è un lavoro laborioso che bisogna affrontare con fiducia, per questo è importante affidarsi a professionisti del settore come La Mia Ristrutturazione.

Ecco in ogni caso alcuni suggerimenti per aiutarti a selezionare la migliore impresa per ristrutturare la tua abitazione.

Come scegliere un’impresa di ristrutturazione:

Hai acquistato una nuova casa e sei pronto a togliere un tramezzo e realizzare un open space, hai scelto i nuovi pavimenti per la casa, vuoi rimuovere la vasca da bagno e sistemare una doccia o dare un nuovo restyling a tutto l’appartamento, qualunque sia la tua necessità, se non vuoi affrontare il lavoro da solo o non hai le competenze per dare forma al progetto, assumere un’impresa è la strada da percorrere. Come puoi sapere se qualcuno ha le credenziali per soddisfare la tua richiesta? È necessario seguire sei passaggi fondamentali per trovare la migliore impresa di ristrutturazione e prendere la decisione finale. Vediamo come procedere.

Passaggio 1: impresa edile o ditta specializzata?

Se il lavoro di ristrutturazione riguarda tutta la casa avrai sicuramente bisogno di più figure professionali come il muratore, l’idraulico, l’imbianchino, l’elettricista, il pavimentatore. Immagina di mettere insieme ogni singola persona e di chiedere ad ognuno un incontro, far valutare il lavoro, farti rilasciare il preventivo, coordinare le incombenze di ognuno e farli interagire insieme. Un’operazione che ti costerebbe tempo, pazienza e fatica. In questo caso è preferibile affidare il progetto a un’impresa edile chiavi in mano che ti eviterà tutti questi compiti perché dispone di tutte le figure professionali in grado di eseguire le maestranze utili. Se l’opera non è complessa e richiede soltanto una figura professionale allora puoi rivolgerti a un’impresa specializzata in un determinato settore o un artigiano esperto, in questo modo riuscirai a contenere i costi senza rinunciare alla qualità dei lavori.

Passaggio 2: elenco di appaltatori

Il primo passo che devi fare per trovare un’impresa di ristrutturazione che si faccia carico del tuo progetto è creare un elenco 5-10 ditte locali con le giuste competenze. Man mano che recuperai informazioni sui probabili candidati restringerai l’elenco dei contendenti allo scopo di sceglierne solo uno. Per compilare l’elenco di partenza puoi chiedere consiglio ad amici e parenti chiedendogli se conoscono una ditta accreditata da poterti raccomandare. Puoi fare una ricerca online del servizio di cui hai bisogno nella tua zona avvalendoti di alcuni siti che offrono preventivi gratuiti, dai un’occhiata anche alle recensioni online. Usa i social per chiedere informazioni ai tuoi followers o consigli. Le imprese interessate da subito si metteranno a tua disposizione mostrandoti anche qualche lavoro realizzato. Diffida di quelle ditte che non dispongono di un sito web o che non sono presenti sui social media.

Passaggio 3: confronta ciascuna impresa di ristrutturazione

Scegliere una ditta che faccia di tutto un po’ non è la scelta migliore. Occorre prendere un appaltatore che sia qualificato per il lavoro che deve svolgere. Se devi ristrutturare una cucina non è il caso di affidare il lavoro ad un appaltatore abile in tinteggiatura. Chiedi a ciascuna impresa che fa parte del tuo elenco la visione di alcuni progetti. Un buon portafoglio dovrebbe contenere una decina di elaborazioni con immagini prima e dopo i lavori fino al completamento del progetto. Tieni presente che un appaltatore mostra le migliori esecuzioni, se a te non soddisfano è il caso di eliminare il nome dall’elenco perché è probabile che il lavoro medio sia meno soddisfacente degli altri.

Passaggio 4: conosci le imprese di ristrutturazione

Il prossimo passo consiste nell’intervistare le imprese rimaste così da ridurre ulteriormente l’elenco e capire quali siano le loro abilità e cosa puoi aspettarti da loro. Potresti domandargli da quanto tempo operano su questo campo, se sono muniti di tutte le certificazioni, chi si occuperà di ottenere i permessi per inizio lavori, in che modo possono rispondere alle tue richieste, se dispongono di uno staff di progettazione per completare con successo il tuo disegno di lavoro, se metteranno tutti gli accordi per iscritto, se forniranno disegni dettagliati del progetto. Purtroppo si ritiene indispensabili sottoporre la ditta a questo interrogatorio perché sono molti gli improvvisatori travestiti da professionisti che gettano il discredito su tutta la categoria.

Passaggio 5: controllo documenti e abilitazioni

Per evitare una brutta disavventura e sborsare cifre esorbitanti per lavori scadenti è opportuno chiedere all’impresa di ristrutturazione se è a regola con la documentazione. Occorre controllare se è in possesso della partita Iva e se è munita del D.U.R.C. ossia il documento che certifica che la ditta è a regola con il versamento degli oneri contributivi quali Cassa Edile, Inail e Inps. Ci sono imprese che offrono degli standard elevati e sono orgogliose di mostrare la certificazione ISO 9001 e le attestazioni SOA, grazie alle quali la ditta può partecipare alle gare di appalto indette da enti pubblici. Sempre in fatto di certificazioni se il tuo progetto prevede il rifacimento dell’impianto elettrico o idraulico devi accertarti se l’impresa è abilitata a rilasciare le certificazioni di conformità degli impianti.

Passaggio 6: chiedi il preventivo e poi fai il confronto

È buona norma confrontare tre o quattro preventivi per stabilire la convenienza dei prezzi. Un preventivo redatto bene non deve contenere solo il totale finale del lavoro ma deve indicare nella descrizione molte voci, come i materiali che verranno utilizzati e la quantità, tutti i passaggi che riguardano l’esecuzione dei lavori come lasciare le travi a vista o eliminare una parete. A ogni singola voce deve seguire il prezzo unitario e il costo complessivo per avere una visione più ampia delle spese. Sul preventivo devono essere definite le condizioni di pagamento con scadenze concordate. Va definita anche la percentuale dell’importo complessivo da trattenere a garanzia di eventuali difetti non riscontrabili alla fine del lavoro.

A questo punto hai tutti gli elementi che ti permetteranno di scegliere la tua impresa di ristrutturazione. Fai attenzione, un preventivo troppo alto significa che l’impresa non è interessata a fare il lavoro, un preventivo troppo basso può essere indice di inesperienza.

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