Moto per viaggiare: ecco come prepararla

moto per viaggiare

Nella vita di ogni motociclista arriva il momento del fatidico viaggio. Di quel lungo viaggio che necessita di molti controlli, tanti accorgimenti e una grande attenzione ai dettagli.

Perché nei dettagli si nasconde il diavolo… e vari problemi che possono compromettere l’integrità del viaggio. Se anche tu sei quel genere di persona che ama la moto e ama i viaggi, beh… prima di partire ti conviene di seguire un iter di preparazione della moto che abbiamo preparato per te sul blog d’informazione per i motociclisti Liberi su due ruote.

Cosa fare prima di partire

Non importa se vuoi farti il giro d’Italia in moto, andare a scoprire la Calabria, cercare le avventure in montagna oppure partire per vedere la Francia. In tutti i casi devi utilizzare pochi trucchi, e ancor meno materiali, per preparare il tuo mezzo al viaggio ed evitare le piccole sorprese dovute all’usura dei dettagli della moto. La manutenzione fai da te, sebbene sia meno efficiente della manutenzione svolta in un posto specializzato, può comunque aiutarti a prevenire fastidiose perdite di tempo. Prima ancora d’iniziare la manutenzione ordinaria del fai da te bisogna comprare i piccoli dettagli che ti aiuteranno. Sono le colle, i nastri per le riparazioni, gli adesivi, i piccoli e i grandi strumenti, nonché vari prodotti destinati all’uso comune. Inoltre è meglio acquistare un kit medico da viaggio… Si tratta, pur sempre, di un’avventura e non si sa cosa potrebbe accaderci. In molti casi è indispensabile chiamare i centri di assistenza per le moto nelle immediate vicinanze, quindi è meglio preparare anche qualche numero telefonico da chiamare. Meglio controllare le viti del sistema di bauletti, perché il bagaglio non si stacchi a metà strada. Una buona idea potrebbe essere di allentare tutte le viti e applicarsi i frena filetti per poi serrare nuovamente aumentando, quindi, la presa. Meglio occuparsi anche del motore e dei radiatori, acquistando i prodotti opportuni volti a proteggerli dal sovrariscaldamento o da altri fattori. Anche la catena è importante, se si ha la moto a trasmissione a catena. Meglio utilizzare i prodotti innovativi, che pur essendo robusti garantiscono una straordinaria longevità della catena. Specialmente se dinnanzi si hanno dei lunghi viaggi da svolgere, dimenticarsi della manutenzione della catena potrebbe essere un grande errore. Si consiglia di lubrificare la catena e lavarla con un getto d’acqua a bassa pressione quando si è asciugata. La tensione della catena dev’essere quella descritta nel libretto d’uso.

Precauzioni per dei lunghi viaggi

Se il viaggio da compiere è notevolmente lungo, oppure se si rischia di viaggiare per molto tempo in un clima molto caldo, una buona idea potrebbe essere di cambiare l’olio al motore. La sosta per il cambio dell’olio dev’essere svolta circa a metà del viaggio. Come cambiare l’olio? Semplice: bisogna verificare la viscosità, il livello di protezione e la compatibilità con il motore del nuovo olio. Quindi si sostituisce il lubrificante pompando fuori l’olio rimasto e immettendo il nuovo. Qualora si abbia la necessità di un olio particolare per via delle esigenze del motore, prima del viaggio si dovrebbe comprare un filtro olio motore. Vanno cambiate anche le pastiglie del freno. La loro sostituzione è alquanto semplice, ma bisogna prestare attenzione a fissare bene le nuove pastiglie, in quanto si tratta di fondamentali organi di sicurezza. Durante la sostituzione è meglio non utilizzare i composti frenafiletti sulle pinze del freno. La moto durante il viaggio dev’essere ben bilanciata, altrimenti si rischia di provocare degli urti o di cadere. La caduta può essere provocata non solo dall’accumulo del peso sulla parte posteriore o quella anteriore della moto, ma anche per via degli urti delle borse/bagagli contro alberi o edifici. Qualora le valigie o altri oggetti trasportati dovessero danneggiarsi, sarebbe meglio evitare le operazioni di riparazione: basterebbe applicare del nastro adesivo per ripristinare l’integrità dei bagagli. Durante il viaggio può anche verificarsi che vi sia una frequente chiusura del cavalletto a tradimento, il che può procurare danni alle leve della frizione e del freno. Meglio controllare la presenza d’intagli per garantire una rottura facilitata, in grado di evitare la rottura degli attacchi alle pompe o al manubrio. Una caduta, inoltre, può danneggiare i radiatori. Dopo una caduta, quindi, meglio chiudere il foro con dell’adesivo epossidico. La presenza di umidità aiuterà l’indurimento, a patto che le superfici siano pulite.

Prevenire è sempre meglio che curare

Se la moto dovesse generare del fastidioso rumore durante i spostamenti del manubrio o del pedale, potresti pensare a rimuovere la boccola o le viti e usare il grasso addivato con i metalli. Quest’ultimo non solo minimizzerà i rumori fastidiosi, ma migliorerà in maniera significativa l’utilizzo degli elementi sopracitati. In particolare sono consigliate le paste al rame, che oltre a questo sono molto utili anche per altri utilizzi: per esempio, possono essere usate sulle giunzioni a bicchiere, sui dadi della ruota o sulle vite dei collettori di scarico. In questo modo è possibile prevenire il grippaggio. Basta sempre una quantità minima di suddette paste. La plastica, comunque, dev’essere riparata unicamente con il cianoacrilato, la supercolla conosciuta sul mercato. Quest’ultima è particolarmente utile anche per i piccoli tagli, in quanto non è tossica ed è in grado di sviluppare dei rapidi processi di cicatrizzazione, proteggendo in questo modo la ferita. Per riparare i giunti filettati dovresti avere a portata di mano l’adesivo epossidico liquido. Hai finito tutti i preparativi? Non illuderti: c’è molto da fare anche una volta salito sulla moto. Difatti dovrai controllare l’assetto della moto. Le regolazioni consigliate da svolgere prevedono l’aumento del precarico e della frenatura idraulica in compressione e in estensione. La taratura di riferimento dev’essere quella standard. I registri vanno chiusi giusto di qualche click o qualche giro, nel caso fossero a vite. Infine bisogna controllare le lampadine: devono funzionare senza problemi. Durante il viaggio devi sempre essere pronto a sostituirle nel caso del bisogno. Allenati, quindi, a cambiare le lampadine, ma cerca di non toccarne il vetro se sono alogene.

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