Molte persone si chiedono spesso: sono protestato? Per sapere se si è protestati ci sono diversi metodi che si possono eseguire uno di questi è controllare direttamente in rete, semplicemente accedendo ad una serie di registri telematici disponibili.
Coloro però, che sono protestati, hanno il diritto di sapere che il loro nome è stato inserito all’interno del registro informatico dei protesti. Se è così, per avere la procedura di cancellazione attiva, sarà necessario dover attendere fino a circa 5 anni a meno che non si metterà in campo una procedura per cercare di evitare questa attesa.
Ma facciamo un passo indietro e vediamo nello specifico come sapere se sei protestato. Per sapere se esiste un protesto a proprio carico, oppure a carico di un terzo, bisogna consultare il registro informatico dei protestati, chiedendo una visura ed in particolare, si tratta della visura protesti.
Nella fase successiva inoltre, sempre su un sistema di tipo telematico sarà possibile richiedere tutta una serie di certificati necessari per avere tutte le informazioni in merito.
Per vedere se sono protestato che documenti presentare
Per vedere se sono protestato, si deve necessariamente presentare dei certificati come la visura protesti sul nominativo, il certificato con l’indicazione eventuale della presenza di protesti e poi tutte le ricerche che riguardano determinate imprese. Questi documenti, di solito, si riferiscono agli ultimi 5 anni di azione.
La persona protestata può richiedere la cancellazione se ha pagato, se soprattutto se è stato protestato in maniera illegittima, oppure se è stato riabilitato, ma è evidente che ci vorranno almeno 12 mesi per essere cancellato da questo registro, mentre se non saranno fatte richieste, il registro verrà aggiornato nei 5 anni successivi.
Ovviamente, tutte le richieste di cancellazione precedenti a vengono con il pagamento di una somma dovuta alla Camera di Commercio che quindi prevede anche lì la modalità con cui, deve essere erogata e in più, si può prevedere anche la cancellazione dal registro dei protesti se è stata fatta una riabilitazione davanti al giudice, di conseguenza poi, può venire effettivamente la cancellazione dal registro dei protesti.
È evidente che quando si deve intraprendere questo percorso sarà sempre necessario fare in modo che tutto venga eseguito in maniera perfetta e quindi, magari rivolgersi a degli esperti del settore diventerà fondamentale per riuscire a seguire l’iter in maniera corretta e senza incappare in errori che sono piuttosto facili da essere fatti.
È bene comunque, in ogni periodo dell’anno verificare se la propria firma è protestata e soprattutto, vedere se si è iscritti al registro dei protesti per cercare di trovare una soluzione per risolvere questo problema, una volta per tutte. In questo, sicuramente aiuta la rete, ma potrebbe tornare utile anche il supporto di un esperto in questo delicato settore finanziario.