Se al mare avete già dedicato parte della vostra vacanza non resta che spingervi verso l’interno, per scoprire l’altro volto della Romagna quello collinare.
L’area costiera di Gabicce Mare è un patrimonio straordinario che ritroverete intatto al vostro ritorno dall’escursione nell’entroterra.
Scegliendo di fissare la vostra dimora vacanziera in riviera, potrete contare su un’ampia proposta ricettiva. In termini di ospitalità la riviera romagnola non ha eguali e gli hotel a Gabicce Mare due stelle sono un’interessante prospettiva in termini di rapporto qualità-prezzo.
Scoprire a piccoli sorsi l’entroterra di Gabicce è un’esperienza che vi consigliamo, optando per un itinerario che da Coriano si snoda a Gradara, e prosegue passando per Gemmano, Mondaino, Montecolombo, Montefiore Conca, Montegridolfo, Montescudo, Morciano di Romagna e l Grotte di Onferno. Ma non disdegna di conoscere da vicino realtà quali Saludecio, San Clemente, San Giovanni, San Leo e ultimo, non per importanza, il territorio di Sassofeltrio.
Ecco alcuni fra i punti più interessanti …
Gabicce Monte
Il fascino dell’entroterra vi regalerà emozioni forti considerando una partenza all’insegna della bellezza della natura come quella di Gabicce Monte, arroccata sulle pendici settentrionali del monte San Bartolo, famoso per il parco naturale omonimo, che si estende al suo interno. La collina di Gabicce offre un panorama straordinario sulla riviera, è un autentico spettacolo osservare l’alternanza fra costa rocciosa e valli, che si gettano a picco nel mare.
Coriano
La ricchezza di Coriano è la campagna, dove si stagliano borghi contadini e case coloniche. Nei campi si alternano coltivazioni di grano e ulivo, ma il posto d’onore è quello coltivato ad uva per la preparazione di un vino fra i più apprezzati della Romagna.
Gemmano
Gemmano punto più alto della Valconca è un tripudio in fatto di verde. Massimo rilievo hanno le grotte di Onferno, così come la valle del Ventena, e i tanti sentieri che collegano i bellissimi borghi rurali dove si godono panorami mozzafiato.
Gradara
Il caratteristico borgo medioevale si sviluppa attorno al castello omonimo, dove ancora riecheggia la triste storia d’amore di Paolo e Francesca.
Il castello propone al suo interno un’area interamente visitabile con armeria, antica sale delle torture e ambienti arredati con mobili originali del Quattro e Cinquecento. Percorribili anche le mura che circondano il borgo. Splendida la vista dalla torre più alta.
Borghi e castelli
Di castello in castello di borgo in borgo troviamo realtà quali Mondaino, salita agli onori della cronaca per un evento decisamente interessante qual è il Palio del Daino e la rocca con vista panoramica su mare e monti.
Ad aver mantenuto intatti gli elementi architettonici del castello è Montecolombo, che si apre verso il mare e San Marino.
Massiccia ed imponente la fortezza di Montefiore Conca, fra i meglio conservati il castello di Montegridolfo, borgo ricco di fascino votato ad essere uno fra i centri più interessanti e qualificati della Romagna per turismo e relax.
Tradizioni contadine e realtà agricole
In fatto di tradizioni Montescudo è uno scrigno prezioso. Il paesaggio agricolo e i borghi perfettamente conservati sono un esempio lungimirante della storia contadina.
San Giovanni in Marignano è conosciuto come il Granaio dei Malatesta. Collocato nella parte più bassa della Valle del Conca vanta una campagna ed un terreno fra i più fertili e lussureggianti, grazie anche al passaggio del fiume Ventena.
Per maggiori informazioni sull’entroterra si può consultare questo sito.