Che cos’è la magnetoterapia e a cosa serve
La magnetoterapia è una tecnica terapeutica che sfrutta i benefici dei campi elettromagnetici, i quali possono essere definiti come dei campi tensoriali nei quali agiscono particolari forze, che possono essere generate da una corrente elettrica oppure da un magnete. Queste onde elettromagnetiche agiscono a livello dei tessuti, stimolandone e migliorandone la rigenerazione, poiché a contatto con il corpo possono ristabilire la corretta funzionalità delle nostre cellule, combattendo dolori e infiammazioni.
A seconda della frequenza di emissione, alla potenza e all’intensità, le onde elettromagnetiche vengono classificate in:
- Campi elettromagnetici ionizzanti, i quali vengono largamente impiegati in ambito medico in quanto sono molto efficaci. Tuttavia allo stesso tempo sono anche pericolose poiché se assorbite in grandi quantità dai tessuti presentano un rischio sia per il paziente che per l’operatore di radiologia.
- Campi elettromagnetici non-ionizzanti, sono proprio quelli utilizzati dalla magnetoterapia e non comportano rischi in quanto non sono onde che vengono assorbite dai tessuti. Infatti in caso di sovradosaggio non ci sono rischi per la salute, fatto che rende la magnetoterapia una terapia sicura.
La magnetoterapia è particolarmente efficace nel trattamento delle fratture e dei dolori da trauma. Inoltre riduce i processi infiammatori e cura varie patologie osteoarticolari come l’osteoporosi, le malattie reumatiche, le lombalgie e le artrosi.
Tipologie di magnetoterapia
La magnetoterapia può essere di due tipi, a seconda della sorgente utilizzata per generare il campo magnetico:
- Magnetoterapia a bassa frequenza, effettuata con magneti la cui frequenza oscilla da i 10 e i 200 Hz. Viene utilizzata principalmente per trattamenti contro l’osteoporosi e contro fratture, in quanto favorisce la ricostruzione ossea.
- Magnetoterapia ad alta frequenza pulsata, la quale viene effettuata invece con onde a frequenza elevatissima da 18 a 900 Mhz e, poiché stimola le cellule in maggior profondità, è utilizzata soprattutto per patologie circolatorie e per scopi antinfiammatori e analgesici come per la cura di dolori al ginocchio.
Entrambe queste tipologie di magnetoterapia sono anche di tipo CEMP, ovvero a Campi Elettro Magnetici Pulsati. Questo vuol dire semplicemente che l’emissione del campo magnetico avviene ad una determinata frequenza, sia alta che bassa.
Come funziona la magnetoterapia
Questa tecnica terapeutica è totalmente indolore e viene effettuata per mezzo di un solenoide o di fasce terapeutiche, che sono attaccati all’apparecchio per la magnetoterapia e che generano i campi magnetici da inviare verso la parte del corpo a cui sono avvolti. Le sedute di terapia possono essere fatte sia presso uno studio specializzato, come un centro di fisioterapia, sia in comodità a casa. Infatti in commercio si trovano molti apparecchi per magnetoterapia ad alta o bassa frequenza dotati di vari programmi preimpostati che permettono di selezionare la frequenza ed il tempo della terapia a seconda delle proprie esigenze e della patologia da curare.
Le applicazioni di onde elettromagnetiche devono avere una durata di circa 30 minuti o più per un periodo che può andare dai 15 ai 30 giorni a seconda della gravità della lesione da trattare. Sicuramente per ottenere dei buoni risultati sono normalmente necessarie minimo 10 sedute, che possono essere effettuate anche tutti i giorni. In ogni caso sarà il medico curante ad indicare al paziente la durata adatta e la tipologia del trattamento.
Benefici e vantaggi della magnetoterapia
La magnetoterapia apporta moltissimi benefici e vantaggi a chi ne fa uso in quanto riesce a curare efficacemente e in modo totalmente indolore un numero non indifferente di patologie. Agisce infatti soprattutto sul sistema osseo, articolare, muscolare e vascolare, aumentando la resistenza e la mineralizzazione ossea e accelerando la calcificazione delle fratture. La terapia a base di campi magnetici aumenta inoltre la vascolarizzazione e la velocità di scorrimento del sangue, migliorando la circolazione periferica. Le onde elettromagnetiche sono molto efficaci anche nella cura delle piaghe da decubito, grazie alla sua azione accelerante della cicatrizzazione delle ferite.
Il maggior vantaggio della magnetoterapia è che non intossica l’organismo come farebbe un antinfiammatorio medicinale e non ha alcun effetto collaterale. Gli unici casi in cui questa terapia è controindicata è in presenza di pacemaker, protesi di metallo e in caso di gravidanza e allattamento.