Registrare un marchio in Italia è semplice, se sai come farlo. In questa guida vedremo come registrare un marchio in Italia in maniera semplice e diretta. Per agevolarti, abbiamo suddiviso la procedura in 7 passaggi.
Per conoscere più da vicino cos’è un marchio e quali sono i diversi tipi e come registrarlo: clicca qui
Passaggio 1: fare una ricerca di anteriorità in Italia
La ricerca di anteriorità è una verifica che serve per capire se il marchio che hai scelto è unico o se già esiste qualcosa di simile là fuori.
Si tratta di un passaggio delicato, da svolgere con grande attenzione. Assicurarsi che il tuo marchio sia libero, infatti, ti protegge da futuri problemi come quello che qualcuno ne contesti la legittimità o che, peggio, ti faccia causa per risarcimento danni.
Il marchio è un tratto distintivo della tua azienda, pertanto dovrebbe essere nuovo e originale. Prima di compilare la domanda di registrazione, è quindi fondamentale assicurarsi che soddisfi questi requisiti.
Per effettuare una ricerca di anteriorità in Italia, si fa riferimento al database presente sul sito ufficiale dell’UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi). Una volta sul sito, nella barra di ricerca dedicata, ti basterà inserire il nome del tuo marchio per verificare se è libero o se è già stato depositato da qualcun altro.
Tuttavia, questo passaggio potrebbe non essere sufficiente: un marchio infatti può essere contestato anche nel caso in cui assomigli a un altro.
La ricerca di anteriorità è dunque una fase cruciale, da cui dipende tutto il resto, quindi prenditi il tuo tempo, sii scrupoloso e non lasciare nulla di intentato.
E se il marchio include anche immagini o altre forme grafiche?
Nel caso in cui il marchio includa anche elementi grafici, per esempio un logo, dovrai inserire all’interno delo campo di ricerca delle parole che li descrivano.
Mettiamo il caso che tu abbia scelto come simbolo per la tua azienda un cavallino nero stilizzato ritto sulle zampe posteriori, dovrai inserire nell’apposita casella parole come “cavallo” e ancora “cavallo rampante”.
Cosa fare se il marchio è già registrato
Dalle tue ricerche è venuto fuori che il marchio che avresti voluto depositare è già stato registrato. Come comportarsi in questi casi? Le opzioni a tua disposizione sono essenzialmente due: puoi modificarne un aspetto o un dettaglio così da provare a renderlo unico, oppure – ed è l’opzione che ci sentiamo di raccomandare – puoi virare sul “piano B” e scegliere qualcosa di completamente diverso.
Passaggio 2: fare una ricerca di anteriorità nell’Unione Europea
Dopo aver verificato che in Italia non esistono marchi simili o uguali al tuo, nel caso volessi registrare il segno anche fuori confine, dovresti ripetere lo stesso procedimento all’interno della banca dati europea.
In uno dei Paesi dell’Unione europea, infatti, qualcuno potrebbe già averne depositato un marchio uguale o simile per la medesima classe merceologica.
Per fare una ricerca di anteriorità a livello europeo, dovrai consultare un altro elenco, che troverai sul sito dell’EUIPO (Ufficio della Proprietà Intellettuale dell’Unione Europea).
Una volta qui, non ti resterà che ripetere lo stesso procedimento che hai utilizzato per le ricerche in Italia.
Se anche in questo caso non hai trovato nulla, perfetto, sei pronto per passare al passaggio successivo.
Passaggio 3: scegliere le classi merceologiche
Dopo aver scelto il marchio e aver verificato che nessuno, né in Italia né in Europa, ne abbia registrato uno uguale o simile, sei pronto per entrare nel vivo della procedura, compilando la domanda di registrazione.
Per compilare la domanda di registrazione, la prima azione che ti viene richiesta è quella di scoprire in quali classi merceologiche ricadono i prodotti o servizi che offri. Come? Consultando la classificazione di Nizza.
La classificazione di Nizza è un sistema internazionale utilizzato per descrivere ed elencare beni e servizi. È costituita da 45 categorie commerciali, 34 delle quali descrivono prodotti, mentre le restanti 11 identificano servizi.
A ogni numero corrisponde una precisa classe. Per esempio, nel 25 rientrano gli articoli d’abbigliamento. Quindi, se vendi t-shirt, dovrai specificare nella domanda che i tuoi prodotti appartengono alla classe numero 25.
Quanto costano le tasse di registrazione?
L’ammontare delle tasse di registrazione dipende dal numero di classi merceologiche per cui farai richiesta nella domanda.
Se intendi registrarti per un’unica categoria commerciale, dovrai versare una somma pari a 101€. Se ne avrai l’esigenza, dovrai poi versare 34€ per ogni classe aggiuntiva.
Passaggio 4: compilare il Modulo MA-RI
Ora che hai individuato le classi di beni e servizi di tuo interesse, puoi passare alla compilazione del Modulo MA-RI.
Il modulo MA-RI è il documento attraverso cui richiedere in via ufficiale la registrazione del marchio. Puoi scaricarlo, in formato PDF, sul sito www.uibm.gov.it
Sul sito di UIBM sono indicate in maniera minuziosa tutte le istruzioni per eseguire la procedura. Qui di seguito, invece, ti presentiamo le sezioni più importanti del documento, così che tu possa orientarti e compilare il modulo in maniera autonoma, se lo desideri.
Ecco come è suddiviso il modulo MA-RI:
· Sezione 1: dati identificativi della domanda
Tipologia primo deposito: Ordinaria.
Tipo di marchio: inserisci la lettera ‘D’, se il tuo marchio è costituito da semplice testo; inserisci ‘F’, se oltre al testo c’è anche un logo o un’immagine.
Denominazione: il nome del tuo marchio.
Descrizione: qui devi descrivere a parole il tuo marchio, cercando di renderne l’idea in maniera il più fedele possibile.
· Sezione 2: classificazione
Nella parte sinistra del modulo, troverai un riquadro in cui ti verrà richiesto di inserire i numeri che identificano le classi merceologiche della tua azienda; sulla destra, dovrai invece specificare tutti i beni o i servizi che offri per ognuna delle categorie indicate. Sul documento ti verrà data la possibilità di inserire fino a tre classi diversi di prodotti o servizi. Nel caso avessi bisogno di inserire più di tre categorie, dovrai utilizzare un modulo aggiuntivo. Troverai ulteriori informazioni in merito nel passaggio 5.
· Sezione 3: priorità
Questa sezione non serve al tuo scopo. Puoi saltarla.
· Sezione 4: richiedente
Nella sezione ‘Richiedente’ vanno inseriti i dati della persona fisica o dell’azienda. È il campo che specifica chi diventerà il proprietario del marchio. Puoi inserire all’interno del documento fino a due richiedenti. Come in precedenza, se desideri indicare più di due richiedenti, ti rimando al passaggio 5.
· Sezione 5: domicilio elettivo
Nella sezione ‘Domicilio elettivo’ dovrai inserire l’indirizzo al quale verranno inviate tutte le eventuali comunicazioni dell’UIBM sullo stato d’avanzamento della tua richiesta di registrazione.
· Sezione 6: documentazione allegata
Esemplare del marchio: qui puoi allegare l’immagine/logo del marchio.
Rappresentazione del marchio: nel riquadro “N. Esemplari” inserisci ‘1’.
N° fogli aggiuntivi: in questo spazio va indicato il numero di fogli aggiuntivi che hai utilizzato la sezione 2 o per la sezione 4. Nel caso tu non ne abbia utilizzati, puoi saltare questo passaggio.
Richiesta copia autentica: il consiglio è quello di inserire un bel SI qui.
Numero di pagine totali: inserisci il numero esatto di fogli che hai utilizzato per presentare la domanda, compresi i fogli aggiuntivi.
Arrivati a questo punto, non ti resta che firmare il modulo. Nella parte inferiore di ogni foglio, troverai la sezione Firma del richiedente. Le persone fisiche devono semplicemente firmare con le proprie generalità; le persone giuridiche devono invece apporre timbro e firma dell’amministratore. Controlla di aver firmato ogni pagina prima di spedire la documentazione.
Passaggio 5: compilare eventuali fogli aggiuntivi
Se durante la compilazione del modulo MA-RI, ti sei reso conto che le pagine a tua disposizione non sono sufficienti, possono esserci soltanto due motivi:
- vuoi inserire più di due richiedenti;
- vuoi inserire più di tre classi di prodotti.
Vai sul sito www.uibm.gov.it e scarica i fogli supplementari per aggiungere richiedenti o classi, a seconda delle tue esigenze. Apponi la firma nella sezione bassa dei documenti, dunque stampa tutto.
Passaggio 6: preparare allegati, bollettini e marche da bollo
A questo punto, una volta compilata e firmata la domanda, il più è fatto. Ma resta ancora qualche dettaglio da sistemare. Prepara:
- Una copia del documento di identità per ognuno dei richiedenti. Se tra i richiedenti figurano più persone, dovrai farti dare la delega da ognuna di loro.
- Una copia del marchio su un foglio A4, accompagnata dalla firma dei richiedenti e dal timbro, se necessario.
- Due marche da bollo da 16 euro ciascuna.
- Altre marche da bollo, se hai utilizzato fogli aggiuntivi. Per l’esattezza ti servirà una marca da bollo da 16 euro ogni 4 fogli utilizzati.
- Bollettino postale pari a 43€, da intestare alla Camera di Commercio, che non è altro che il costo dei diritti di segreteria.
Ci siamo quasi, manca soltanto l’ultimo passaggio: depositare la domanda alla Camera di Commercio.
Passaggio 7: depositare la domanda alla Camera di Commercio locale
Per inoltrare la domanda, dovrai recarti presso gli uffici Brevetti e Marchi della Camera di Commercio locale. Verifica di avere tutte quello che ti occorre:
- Modulo MA-RI
- Eventuali fogli aggiuntivi
- Foglio formato A4 con esemplare del marchio
- Copia dei documenti identificativi dei richiedenti
- Marche da bollo
- Bollettino postale
La procedura per depositare la domanda di registrazione durerà all’incirca una mezz’ora. Una volta terminata, l’addetto incaricato ti rilascerà una certificato autenticato di deposito e un modello F24 per il pagamento delle tasse di registrazione.
Se hai seguito correttamente tutti i passaggi e, soprattutto, se hai svolto un’attenta ricerca di anteriorità, non dovrai fare altro che portare un po’ di pazienza prima di utilizzare il tuo marchio, senza preoccuparti che qualcuno possa contestarlo e richiederne la cancellazione. Dopo circa 6 mesi dall’invio della richiesta, verrai chiamato dalla Camera di Commercio per ritirare il tuo attestato ufficiale di registrazione.
Conclusione
Pur non essendo di per sé troppo complicata, la procedura di registrazione di un marchio potrebbe risultare abbastanza ostica quando ci si approccia per la prima volta.
I tanti passaggi da compiere e le molte informazioni da inserire rischiano di provocare qualche svista, che potrebbe rovinare l’esito della tua domanda.
Se vuoi andare sul sicuro, ti consiglio di richiedere l’aiuto di un professionista, così da risparmiare tempo ed evitare sorprese spiacevoli.