Lancio con il paracadute: caratteristiche e dettagli tecnici

Il paracadutismo ha sempre rappresentato una sfida dell’essere umano nei confronti del cielo. La storia insegna che tutti abbiano provato a compiere gesti estremi pur di toccare il cielo o percepire l’aria.

Lo Skydiving è stato inventato proprio per questo motivo, permettendo alle persone di poter – anche solo per un attimo – volare, vedere il mondo dall’alto e planare a terra. I professionisti preparati possono svolgere il lancio con il paracadute da soli mentre gli altri possono avvalersi del lancio in tandem (legati ad un istruttore).

Ma come affrontare le proprie paure e conoscere meglio da vicino il paracadutismo?

Che cos’è il lancio con il paracadute

Si chiama paracadutismo lo sport/attività che consente di lanciarsi nel vuoto con l’aiuto di una tela da altezze imperative. Il paracadute è lo strumento necessario per rallentare la discesa e ottenere un atterraggio sicuro – morbido e divertente.

 

Questa è una attività che nasce in campo militare al fine di recapitare gli uomini di azione nelle zone di guerra. Ma nel corso degli anni è diventata anche una pratica sportiva prendendo il nome di Skydive.

Facendo un piccolo passo indietro nella storia, Alessandro Tandura è stato il primo a lanciarsi con il paracadute nel 1918. L’ufficiale italiano si è liberato tra i cieli di Vittorio Veneto senza sapere che avrebbe dato vita ad un susseguirsi di modernizzazioni su tecnica e strumenti. Le attrezzature oggi sono tecnologicamente avanzate e sicure, con due paracadute (uno principale e poi uno di riserva in caso di emergenza).

La struttura di un paracadute si differenzia a seconda del lancio – solitaria oppure tandem – con la capacità per quest’ultimo di sostenere il peso di due persone.

Come si svolge il paracadutismo in tandem

Come ci racconta Antonio, responsabile della scuola di paracadutismo skydivesunrise.com al quale abbiamo posto qualche domanda, il paracadutismo in tandem è ottimale per scoprire il mondo dello Skydiving.

Antonio evidenzia infatti che sarà l’istruttore a guidare tutte le fasi del lancio sino all’atterraggio, rendendo l’esperienza unica e sicura. Ma come si fa un lancio con il paracadute a due?

Prima di tutto per lanciarsi con il paracadute in tandem si arriva ad una altezza media di 4,000 metri. Ma il volo inizia da quando si è ancora a terra, con una guida introduttiva di tutto quello che succederà da quel momento: un quarto d’ora di riunione nella quale l’istruttore professionista e certificato racconterà le varie fasi del lancio – le posizioni che devono essere assunte in atterraggio e tutti quello che sarà vietato fare per la sicurezza di entrambi.

Il paracadute è composto da un tessuto principale e uno di emergenza, che si apre intorno ai 1600 metri per rallentare la velocità di caduta. Proprio la discesa libera avrà una durata di 60 secondi arrivando ad una velocità di 200 Km/h. Il responsabile sottolinea che non sono richieste visite mediche prima di effettuare il lancio così come predisposizioni fisiche particolari: nonostante questo è consigliato chiedere al proprio medico di fiducia prima di prenotare questa magnifica esperienza.

I costi variano a seconda della struttura che si sceglie e anche del pacchetto che si intende prenotare (con/senza foto e video).