Must-have in soggiorno: la parete attrezzata

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Una componente d’arredo oggi molto diffusa, sostanzialmente economica e di grande impatto dal punto di vista del design è la cosiddetta parete attrezzata. Si tratta di un arredo componibile che oggi è estremamente diffuso nelle abitazioni e che prevede la possibilità di mille composizioni diverse, per trovare il design perfetto per la propria abitazione.

Con la parete attrezzata è possibile combinare zona tv, libreria, cassetti e molto altri nel modo che si preferisce, mixando le combinazioni ed i materiali, i colori e le composizioni ed ottenendo un arredo che è molto di più rispetto ad una semplice libreria, che permette di abbellire la parete rendendola funzionale e risparmiando moltissimo spazio. La parete attrezzata non sembra proprio passare di moda, anzi, negli ultimi anni sempre più italiani la scelgono per le loro case.

Ma come si sceglie al meglio una parete attrezzata? Ce ne sono di moltissimi modelli e quindi la scelta deve essere ponderata sullo spazio a disposizione e sulle proprie esigenze. Leggete l’articolo relativo ai link che segue per avere un’idea dei costi delle pareti attrezzate per il soggiorno e delle mille combinazioni che si possono ottenere.

Prima di scegliere una parete attrezzata bisognerebbe farsi qualche domanda:

– voglio uno stile moderno o preferisco quello classico?
– Che misure posso permettermi?
– Ho bisogno di spazi aperti o chiusi?
– Quanti libri o soprammobili voglio disporre sulla mia parete attrezzata?
– Il vano tv deve essere esposto o a scomparsa?
– Voglio una soluzione minimale e leggera o una parete attrezzata che arredi l’intera parete e che diventi la protagonista del soggiorno?

Scegliere la parete attrezzata

Come si sceglie al meglio una parete attrezzata?
Le pareti attrezzate spesso sono dotate di lunghezze modulari per poter essere adattate a dimensioni differenti; in questo modo i vari modelli possono essere personalizzate dal punto di vista dell’altezza, e spesso è possibile anche personalizzare l’altezza dei ripiani, con la composizione a montanti.La profondità della parete attrezzata varia a seconda dei moduli, i contenitori bassi in genere misurano 60 cm, i pensili dai 38 ai 38.
Non esiste inoltre un solo tipo di parete attrezzata ma almeno due categorie:

• quelle a spalla portante, che sono costituite da moduli a colonna, coi fianchi appoggiati a terra;
• quelli a moduli indipendenti, che permettono di poter creare delle composizioni da modificare o da integrare poi con il passare del tempo.

La parete attrezzata può avere vani a giorno o chiusi con ante o con delle vetrate, a seconda delle proprie esigenze e dei gusti. Si può optare anche per una chiusura con vetro per lasciare esposti alcuni oggetti, o ancora per vetri satinati per creare effetti particolari.

Scegliere i materiali della parete attrezzata

Il materiale della parete attrezzata è importante, per motivi di design e di durata nel tempo. Si può usare ovviamente il legno, e non solo legno massello. Essi possono essere poi trattati con laccatura lucida o opaca per creare i diversi effetti, e possono essere connotati da una patina antigraffio.

Si può anche integrare la struttura in legno con del metallo, ad esempio con montanti per assicurare la durata e la solidità della struttura. Per le mensole o per le ante, si può optare anche per un materiale come il vetro, purché sia vetro temperato che non si rompa in pezzi taglienti in caso di rottura, per questioni di sicurezza. Il vetro può essere trasparente o serigrafato o colorato.

Non bisogna dimenticare che ogni parete attrezzata ha il suo stile. Oggi vanno molto di moda quelle semplici e moderne, in grado di sposarsi bene con un arredo classico e contemporaneo, ma si possono trovare delle ottime soluzioni shabby chic o romantiche, classiche e via dicendo.