Malattie del gatto, come riconoscerle? Una panoramica delle più frequenti

Le malattie del gatto sono molte e nel panorama delle incidenze, un felino deve essere costantemente controllato dal suo veterinario di fiducia. È vero che un gatto ha sette vite, ma allo stesso tempo è compito del suo amico umano fare in modo che viva nel benessere tra alimentazione sana e controlli periodici.

Facciamo chiarezza e vediamo quali sono alcune delle malattie virali più frequenti nel gatto.

Quali sono le malattie che colpiscono il gatto?

Il gatto è un animale molto forte, ma altrettanto sensibile per quanto riguarda le malattie. L’amico felino può essere colpito da alcuni disturbi che sono guaribili in poco tempo e altri da trattare come patologie particolari.

Per salvaguardare la sua salute è obbligatorio che venga visitato dal veterinario di fiducia, anche solo per routine annuale così da verificare il suo stato di salute.

Gli accorgimenti che vengono adottati per un amico a quattro zampe, riducono sensibilmente i rischi delle malattie. Un felino può essere colpito da malattie all’apparato gastrointestinale, al cuore e a tutti gli apparati che sono a disposizione.

 Malattie virali

Nella maggior parte dei casi, le malattie feline sono provocate dai virus. Alcune, purtroppo, non sono ancora curabili mentre altre si possono contrastare con le vaccinazioni annuali. Un adeguato controllo e cura può salvargli la vita.

Tra le malattie virali da tenere sotto controllo troviamo:

  • Gastroenterite infettiva felina

È una malattia felina contagiosa che viene sviluppata per colpa del parvovirus, colpendo i gatti cuccioli e giovani. Risulta essere mortale ad un 80% dei casi e ai primi sintomi bisogna rivolgersi subito ad un veterinario.

Tra i sintomi maggiori troviamo febbre alta, vomito, diarrea e rifiuto del cibo.

  • Leucemia felina

Malattia del gatto contagiosa che si trasmette con la saliva: un approfondimento è utile per saperne di più  e valutare i sintomi tra cui perdita di peso e vomito.

  • Immunodeficienza felina

È una malattia incurabile che porta al decesso del gatto. La causa principale è un retrovirus similare a quello dell’HIV umano. Ha un effetto debilitante per il sistema immunitario e lo espone ad ogni tipo di patologia. I sintomi sono i soliti come diarrea, vomito, perdita di peso e sonno profondo.

  • Peritonite infettiva felina

Tra le malattie peggiori del gatto causate dal coronavirus felino, non è trasmissibile e lavora danneggiando gli organi interni. I sintomi sono diversi tra cui ingrossamento dell’addome – depressione – vomito e perdita di peso.

  • Clamidiosi

Il batterio Chlamydophila felis colpisce la sua mucosa respiratoria e gengivale, attaccando a volte l’apparato genitale e digerente. I sintomi che accompagnano la malattia sono congiuntivite, rinite acuta e polmonite.

  • Rinotracheite felina

È un nome comune che racchiude alcune delle malattie virali respiratorie più frequenti. I sintomi primari sono tosse, secrezioni di muco e pus agli occhi, starnuti e inappetenza: alle prime avvisaglie rivolgersi immediatamente al veterinario di fiducia.

  • Toxoplasmosi

È una malattia parassitaria diffusa e infetta l’uomo così come il gatto (pericolosa per le donne in stato di gravidanza). La causa principale del contagio sono gli alimenti contaminati, gli scarafaggi e le feci dei felini già contagiati. Tra i sintomi maggiori si evidenzia l’anoressia, epatite, lesioni cerebrali e convulsioni.

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