Ottimizzare gli spazi esterni non è sicuramente facile. Quando arriva il momento di farlo, diventa fondamentale scegliere i materiali ideali per la pavimentazione esterna.
Non ha importanza se andranno usati per creare un elegante giardino all’italiana o un normalissimo balcone: la pavimentazione giusta è in grado di trasformare non solo nello stile, ma anche nella resa pratica e nella durabilità dell’opera alternativa tanto agognata.
Pavimentazione esterna: forma e funzione
Non lasciarti mai ingannare dalla mera estetica. In primis, la pavimentazione esterna deve saper rispondere a criteri di funzionalità e sicurezza. Di conseguenza, dovrai scegliere un materiale capace di resistere agli agenti atmosferici e al traffico pedonale. Quindi, il pavimento dovrà resistere alla prova del “maltempo”.
Inoltre, lo stile che andrai a scegliere deve armonizzarsi perfettamente con l’ambiente circostante, evitando contrasti troppo brutali con il resto. Andiamo adesso a scoprire quali sono i materiali migliori per la pavimentazione esterna.
Porfido: durabilità nel tempo
Iniziamo dal porfido. Tra le pietre naturali esistenti, spicca per la sua durezza e la variegata palette cromatica. Si tratta pur sempre di una pietra lavica, indicata quindi se desideri resistenza e durata nel tempo, oltre che bellezza tipica di questo materiale naturale.
Il porfido, poi, offre un mix di funzionalità ed eleganza, capace di resistere agli sbalzi termici. Come si posa? Se vuoi approfondire l’argomento, clicca qui.
Grès porcellanato: versatilità e resistenza
Protagonista indiscusso nei materiali per pavimentazioni esterne è senza dubbio il grès porcellanato. La varietà di colori e texture disponibili accontenta qualsiasi gusto estetico, anche il più difficile.
Il grès porcellanato è famoso per la sua resistenza a urti ed usura, nonché per la facilità di installazione e manutenzione. Al di là dell’apparenza, questo materiale offre soluzioni funzionali come trattamenti antigelo e finiture antiscivolo, due caratteristiche che lo indicano particolarmente per terrazze, portici e giardini.
La sua superficie non porosa previene la formazione di macchie e graffi, mantenendo i tuoi spazi esterni davvero impeccabili.
Cemento e calcestruzzo: solidità al servizio dell’estetica
Se la tua pavimentazione deve sopportare carichi pesanti, come nei cortili o nei vialetti carrabili, il cemento e il calcestruzzo sono scelte azzeccatissime. L’ottima resistenza di questi materiali è ormai famosa tra gli addetti ai lavori, ma sono anche resistenti a muffe, funghi e usura generale.
Disponibili in molteplici formati e finiture, rispondono a quelle esigenze esterne dove la robustezza diventa vitale. Anche se il loro fascino è inferiore agli altri materiali, il potenziale estetico non è indifferente se usati con una certa creatività.
La bellezza della pietra naturale
La bellezza del materiale naturale trasforma completamente qualsiasi ambiente esterno. In questo, la pietra è imbattibile. Usata frequentemente in giardini e parchi, conferisce agli spazi esterni un aspetto rustico e senza tempo.
Materiali come arenaria e granito, oltre ad avere grande appeal estetico, durano tantissimo nel tempo. A livello di manutenzione, si possono usare prodotti antigelo e protettivi.
Quale materiale scegliere?
Per scegliere i materiali per pavimentazioni esterne ci vuole grande attenzione alle esigenze specifiche del tuo ambiente. Ogni materiale ha i suoi pregi, che vanno considerati in relazione agli obiettivi progettuali. Eleganza, resistenza o eco-sostenibilità: il mercato alla fine offre soluzioni per ogni necessità. L’importante, alla fine, è che la pavimentazione sappia combinare estetica e funzionalità, regalando all’ambiente esterno quella marcia in più che fa la differenza. Ultimo consiglio: per questi lavori, affidarsi a un’impresa edile specializzata.