EsserCi o non esserCi, questo è il problema. Dove? Sui motori di ricerca!
È tutta qui (o in buona parte) la scommessa che si trova ad affrontare chi mette su un sito o un blog (o chi, a questo scopo, si rivolge ad un consulente SEO).
Come far trovare la propria pagina, tra le migliaia di cui pullula Internet per ogni categoria di beni e servizi, dipende dalla conoscenza dei meccanismi di funzionamento di un motore di ricerca: ad esempio, sapevate che Google rileva gli errori grammaticali e ortografici e li penalizza? Oppure che lo stesso Google posiziona un sito ai primi posti tenendo conto anche del comportamento degli internauti (se, dopo aver cliccato su un risultato, tornano subito indietro, Google ne desume che la pagina in questione non è gradita).
Farsi trovare in rete: i pilastri della Consulenza SEO
È bene quindi tenere presente che, a meno che non vi chiamiate McDonald’s o Adidas, il vostro obiettivo è che la gente che usa i motori di ricerca vi trovi, e affinché ciò accada è necessario lavorare sodo, perché si tratta di una questione di concorrenza, specie se non parlate di argomenti estremamente specifici ma offrite prodotti e servizi “comuni”.
Importante tenere presente che:
- Se si desidera ottenere i primi posti nei motori di ricerca è bene interrogarsi sull’utilità dei contenuti inseriti nel proprio sito, dal momento che Google premia la qualità.
- Attenzione a quello che non si vede (codice Html, tag title, alt, description, keyword, link) perché Google lo valuta, per cui o conoscete queste cose, o vi rivolgete a un SEO Specialist
- Non si tratta solo di ottimizzazione del sito, ma anche di utilizzazione di strumenti che consentano di analizzarne l’andamento e correggere gli errori.
- Se nelle vostre intenzioni c’è il guadagno, sappiate che la bellezza è secondaria: questo non significa non avere riguardo della componente estetica (le immagini ad esempio servono a catturare l’attenzione di quelli che navigano, ma non vengono adoperate da Google per il posizionamento), ma piuttosto che, a confronto, vengono maggiormente premiate la chiarezza, la qualità dei contenuti, l’ottimizzazione, e l’aggiornamento, anch’esso parecchio importante per Google.
In conclusione, quando vedete che un sito o un blog si posizionano costantemente tra le prime voci per parola chiave, non è questione di fortuna, ma di passione e lavoro. O di una buona Consulenza SEO!
Cosa fa un consulente SEO?
Un consulente SEO (acronimo di Search Engine Optimization):
- Opera sul codice HTML (incluso il markup)
- Qualifica i contenuti delle pagine web del sito
- Interviene sulla struttura ipertestuale (tecnologie di interazione comprese)
- Lavora esternamente al sito (diffonde comunicati stampa, allestisce campagne di article marketing, etc.).
Il suo intervento quindi implica un’iniziale fase di analisi dello stato di fatto (che comprende anche la valutazione dei dati Analytics, l’individuazione delle parole chiave più interessanti per quel settore, la ricerca dei competitor e del loro posizionamento, etc.), una seconda di ottimizzazione, e una terza di posizionamento, intervallate da report periodici che consentono una valutazione dei risultati conseguiti e le eventuali correzioni da apportare. Eh sì, correzioni, perché essere Specialisti SEO significa adottare strategie personalizzate, cucite addosso, a mo’ di abito, alle esigenze proprie di ogni singolo cliente!