Vacanze in camper: cosa sapere prima di partire

Viaggiare in camper è sicuramente uno dei modi migliori per vivere appieno una vacanza, breve o lunga che sia: una casa su ruote ti permette di scoprire i luoghi in maniera autentica, in modalità “slow”. Un camper ti garantisce, inoltre, la possibilità organizzare un viaggio in piena autonomia, di gestire liberamente tempi di permanenza e gli itinerari, senza la preoccupazione di spendere un vero patrimonio per l’alloggio.

Attenzione però, perché non è tutto oro quello che luccica: ci sono degli aspetti importanti da considerare prima di intraprendere un’avventura di questo tipo; sottovalutarli potrebbe compromettere la buona riuscita della vacanza. È sempre consigliabile, prima di acquistare un camper, fare almeno un’esperienza con un mezzo a noleggio, per accertarsi che si tratti di un tipo di viaggio adatto alle proprie esigenze.

Innanzitutto muoversi in camper non è come spostarsi con una normale auto ed occorre quindi valutare una serie di difficoltà che il mezzo porta con sé: dimensioni maggiori, differente tipologia di guida, preparazione del mezzo (prima di muoversi occorre sempre controllare che nulla si muova all’interno del camper). In alcuni casi la viabilità locale potrebbe non consentire un transito agevole del nostro veicolo: strade strette o sterrate, ostacoli e veri e propri divieti. Pensiamo a tutti i piccoli borghi e centri storici di cui l’Italia è piena: non sono certo di luoghi adatti per muoversi con un camper.

Nelle principali località turistiche, quelle più gettonate durante l’alta stagione, potrebbe essere molto difficile trovare una piazzola libera. La tecnologia ci offre una mano in questo senso: sono svariate le app che possono aiutarci ad individuare le aree di sosta (a pagamento o meno). In ogni caso si può sempre optare per luoghi più isolati, sicuramente più tranquilli e suggestivi, che però, di contro, non offrono servizi.

Solitamente, salvo indicazioni specifiche, un camper può essere parcheggiato ovunque, come se fosse un’auto: bisogna fare attenzione però, perché parcheggio non vuol dire campeggio, quindi, se non esplicitamente consentito, non è possibile montare tavoli, verande, tende al di fuori del veicolo. In ogni caso, a causa del grande numero di camper che affluiscono in alcuni periodi dell’anno, molti comuni dispongono dei veri e propri divieti di parcheggio.

Una volta individuata l’area dove parcheggiare il nostro camper, potrebbe essere opportuno muoversi nei dintorni con altri mezzi: sono molti i viaggiatori che portano con sé biciclette o motorini, in modo da spostarsi più agevolmente.

Uno dei principali vantaggi del camper è quello di poter portare con sé tutti gli oggetti di cui si ha bisogno, senza dover fare una selezione troppo rigida; ma attenti a non esagerare: una maggiore quantità di oggetti vuol dire meno spazio a disposizione. Nel caso ti renda conto di aver dimenticato qualcosa di davvero importante a casa, non disperare: al giorno d’oggi è possibile spedire low cost in tutta Europa; sarà sufficiente accordarsi con un amico prima di partire.

La vacanza in camper può essere davvero la migliore che ci sia: l’importante è partire con lo spirito giusto ed essere consapevoli di quale sia la tipologia di viaggio che stiamo intraprendendo.