Emergenza animale: cosa fare in caso di incidente 

I nostri amici a quattro zampe fanno pienamente parte della nostra vita, e tutti noi siamo molto attenti al loro benessere ed alla loro salute.

Ma sapremmo come agire in caso di emergenza per un animale domestico? Molte persone non hanno idea di cosa fare in caso di emergenza, laddove il cane dovesse stare male, ad esempio. Certo, la prima regola è contattare il veterinario, ma nell’attesa che arrivi a domicilio o comunque prima dell’intervento, bisognerebbe sempre sapere come agire per poter aiutare il nostro amico a quattro zampe.

Un animale può essere imprevedibile e cacciarsi nei guai, ma può anche stare male, avere un infarto o subire un’insolazione. In tutti questi casi sapere come muoversi per aiutare il proprio animale domestico è di fondamentale importanza ed ogni secondo può essere prezioso. Vogliamo quindi darvi qualche utile consiglio e chicca su come gestire una situazione di emergenza che riguarda un animale domestico: per avere informazioni complete e precise, ne abbiamo parlato con i veterinari del sito  vetfriendlygroup.com che ci hanno spiegato come agire in caso di emergenze che riguardano cani o gatti.

Sos animale domestico: ecco come comportarsi

Le situazioni più comuni di pericolo che possono riguardare un animale domestico sono diverse, alcune sono particolarmente ricorrenti ed è quindi bene sapere come comportarsi per evitare il peggio.

  • Arresto cardio circolatorio. Anche se spesso non si pensa che possa capitare ad un animale domestico, l’infarto è un pericolo in agguato. I sintomi sono il respiro che diventa affannoso, le pupille si dilatano e l’aspetto generale cianotico. Il cane va in ipotermia e non reagisce agli stimoli. Calma e sangue freddo sono le caratteristiche fondamentali da rispettare per l’emergenza: chiamate il veterinario e fate stendere il cane sul fianco destro, con gli arti perpendicolari al corpo. Fate il massaggio cardiaco, mettendo le mani, una sopra l’altra, sul torace e facendo due pressioni ad intervalli di un secondo minimo 80 volte (120 volte su animali di piccola taglia).
  • Arresto respiratorio. In caso in cui l’animale domestico ingerisca qualcosa che ostruisce le vie respiratorie, bisogna eliminare gli ostacoli alla respirazione, stendere su un fianco l’animale e tenere il muso chiuso con la mano perché tutta l’aria confluisca dalla nostra bocca alle narici, ripetendo per circa 20 volte e monitorando il battito del cuore. Il cane che sta per soffocare respira in modo affannoso o ha la tosse forte: cercare di liberare la bocca è fondamentale.
  • Avvelenamento. Purtroppo sono numerosi i casi di avvelenamento ai danni di cani o gatti. In questo caso, se l’avvelenamento è recente bisogna far vomitare l’animale, somministrandogli una lozione di acqua e sale (da non fare se l’animale ha perso conoscenza o non è vigile).
  • Fratture ed emorragie. Incidenti come fratture o perdite di sangue possono essere la conseguenza di un investimento. Dopo aver contattato il veterinario, bloccate l’emorragia facendo pressione attorno alla ferita. In caso di fratture è bene cercare di immobilizzare l’arto leso.

Un consiglio molto utile è quello di tenere sempre a portata di mano un piccolo kit per le emergenze sanitarie dell’animale domestico. All’interno potete inserire garze e bende sterili, acqua salina per disinfettare la ferita o per pulire gli occhi dell’animale, una forbicina a punte tonde, nastro per chiudere le garze, acqua, disinfettante e qualche piccolo premio per l’animale se è in stato di coscienza per cercare di tranquillizzarlo fino all’intervento del veterinario (i cui numeri di contatto sarebbe bene tenere sempre a portata di mano ed anche all’interno del kit, da portare sempre con sé anche quando si viaggia con il proprio cane in macchina).

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