La Cambogia è uno dei paesi asiatici più affascinanti e negli anni è diventata una delle mete più ambite tra gli italiani.
Sebbene sia fortemente consigliabile fare una vacanza in Cambogia affidandosi ad un’agenzia viaggi, è anche vero che organizzare un viaggio fai da te non è un’impresa così impossibile.
In ogni caso, qualunque sia la vostra decisione circa l’organizzazione del viaggio, ci sono alcuni consigli che ci sentiamo di darvi. Seguiteli e vedrete che passerete una vacanza davvero indimenticabile.
Preparate tutti i documenti necessari
State letteralmente andando dall’altra parte del mondo. I documenti per entrare nel paese non sono ovviamente gli stessi di un comune paese europeo.
Per i cittadini italiani è obbligatorio avere il visto di ingresso. Fortunatamente negli ultimi anni si è diffuso il Visto Elettronico, che vi permette di ottenere il visto in pochissimi minuti direttamente a casa vostra.
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Andate in Cambogia preparati
I luoghi da visitare in Cambogia sono moltissimi e rispondono a sono adatti a molte personalità differenti.
Il nostro consiglio è quello di informarvi per bene su internet (ad esempio leggendo la guida della Lonely Planet) o acquistando uno delle tante guide in libreria, per arrivare in Cambogia perfettamente consapevoli di quelli che sono le attrazioni che non potete perdervi.
Angkor, per esempio, è il sito più visitato del paese, che può essere raggiunto semplicemente in biciletta.
Rispettate i monaci e la cultura buddhista
Il popolo cambogiano è assolutamente pacifico quindi non c’è assolutamente il rischio di litigare con qualcuno, tuttavia vi consigliamo vivamente di rispettare la cultura buddhista e i monaci che incontrerete per le strade.
Angkor ad esempio è a tutti gli effetti una chiesa quindi le fotografie sono concesse ma evitate di toccare le antiche pietre, vestitevi in modo consono e parlate a bassa voce.
Altra accortezza: prima di fotografare un qualsiasi monaco chiedete sempre il permesso perché potrebbe essere considerato irrispettoso.
Evitate i posti più turistici
Come in ogni paese, ci sono luoghi pensati esclusivamente pensate per i turisti, ma che non rispecchiano assolutamente il vero spirito cambogiano. Evitateli!
Pub Street ad esempio è visitata da tutti i turisti che panno per Siem Reap, tuttavia non vivrete mai i profumi e i sapori della cultura cambogiana in un posto come quello.
Occhio al traffico
Uno dei più grossi problemi della Cambogia è il traffico. Per le strade le corsie non vengono quasi mai rispettate a volte sembra che domini l’anarchia più totale. Se vi muovete a piedi prima di scendere dal marciapiede controllate sempre la strada, molto di più rispetto ad una città comune.
L’etichetta in Cambogia
La cultura cambogiana è completamente diversa da quella italiana; per questo motivo a volte potresti offendere qualcuno senza neanche rendertene conto.
Per quanto riguarda il modo di vestirsi è sempre bene cercare di mostrare meno pelle possibile, perché è considerato un comportamento che mette in imbarazzo scoprirsi in pubblico.
Anche le manifestazioni di affetto in pubblico portano alle stesse reazioni, soprattutto nei templi sacri.
Se invece vuoi porgere qualcosa a qualcuno non usare mai la mano sinistra (porta sfortuna) ma utilizza entrambe le mani.