I costi della pulizia rappresentano oggi una parte importante delle spese che un’impresa sostiene per rispettare la normativa igienica prevista dal proprio settore di appartenenza e garantire così ai suoi clienti prodotti di qualità.
L’attività di pulizia viene solitamente esternalizzata ed affidata ad un’impresa di pulizie industriali: i prodotti da utilizzare ed i procedimenti da seguire sono molti e solo un esperto può garantire standard elevati.
Avere una stima dei costi corretta non è importante solo per l’impresa cliente ma anche, e soprattutto, per quella che eroga il servizio di pulizia che deve restare competitiva in particolare quando partecipa alle gare d’appalto.
Hai delle difficoltà nel processo di stima dei costi?
Se sei alla ricerca di informazioni più precise e di linee guida da seguire, stai leggendo l’articolo giusto: di seguito analizzeremo l’importanza di questa attività, gli eventuali rischi che si corrono se la stima non è corretta e qual è il procedimento migliore da seguire.
L’IMPORTANZA DI AVERE UNA STIMA CORRETTA
Per un’azienda è molto importante capire precisamente come vengono spesi i soldi, per cercare di migliorare ed eventualmente ridurre le spese totali.
Nel caso specifico di un’impresa di pulizie questa cosa è fondamentale per gestire meglio appalti esistenti e per prenderne di nuovi.
La maggior parte delle imprese di pulizia controllano pochissimo il costo effettivo di ogni appalto e, quindi, non sono in grado di controllare i costi anche perché non hanno gli strumenti per fare delle previsioni attendibili nel caso di nuovi appalti.
COSA SUCCEDE SE LA STIMA DEI COSTI DI PULIZIA NON VIENE FATTA ACCURATAMENTE?
I casi di imprese di pulizie che fanno offerte sottostimate o sovrastimate sono rari, ma nel caso in cui questo avvenisse la posta in gioco è alta!
Si rischia infatti di perdere la gara d’appalto.
Una stima dei costi e una previsione degli stessi precisa permette di:
- Controllare i costi interni
- Gestire in modo più efficace ed efficiente i singoli appalti
- Prevedere i costi
Diventa necessario dunque misurare con precisione tutte le attività ed evitare approssimazioni: monitorando ogni attività, ogni spesa ed il consumo dei singoli detergenti e materiali utilizzati per pulire avrete un quadro completo della vostra situazione.
COSA SI DEVE FARE PER EVITARE DI FARE PREVISIONI A CASO ED IMPRECISE?
A causa dell’attuale situazione economica molto spesso le imprese si trovano costrette a tagliare le spese destinate alla pulizia: offrire i propri servizi ad un prezzo competitivo e, allo stesso tempo, garantire una qualità elevata è importante per sopravvivere.
Quindi quello che devi fare è valutare le tue risorse in modo preciso, senza tralasciare nulla!
Considera gli spazi, i materiali interessati, i trattamenti richiesti, le frequenza con cui un’azienda richiede servizi di pulizia: solo dopo aver analizzato ogni aspetto si avrà una visione completa della propria situazione.
Questo è il momento di iniziare a “buttare giù” il piano d’azione e solo dopo arriva il momento di “fare i conti”.
Una stima inesatta non permette di controllare i costi, perché la base da cui si parte è sbagliata!
Sono frequenti i casi di imprese di pulizie industriali che si convincono per anni di lavorare su una superficie di una certa misura e poi scoprono in realtà che, nella realtà, il valore è di gran lunga maggiore o inferiore.
I fattori di calcolo da considerare sono molti, ma senza numeri esatti qualsiasi calcolo sarà solo una perdita di tempo.
Quando ti siedi e inizi a fare le tue valutazione falle con attenzione: segui la tua attività sotto ogni aspetto, non delegare completamente le attività ad altre persone.
Una stima ed una previsione esatta dei propri costi è possibile solo quando si conosce ogni singolo aspetto della propria attività, anche quanto costa un detersivo per i pavimenti.
Stima correttamente i tuoi costi e vedrai che sarai competitivo in ogni gara d’appalto: buona fortuna!