Oggi ci sembra normale poter personalizzare gli oggetti e imprimere la forma che desideriamo a ogni materiale. Tutto questo però è possibile solo grazie all’invenzione di William Ged, orafo e tipografo scozzese. Era il 1725 quando Ged creò i cliché: una vera e propria svolta per le tecniche di stampa.
Di cosa si tratta? Il cliché è una lastra di metallo composta da un oggetto in rilievo e a rovescio e serve a riprodurre disegni e immagini su un supporto. La matrice permette di trasferire sul supporto l’inchiostro che gli viene rilasciato da un rullo. Esistono clichè di ogni tipo e materiale da utilizzare in base a ciò che dobbiamo personalizzare.
Un clichè? Può aiutare a differenziarsi.
La parola clichè è entrata anche a far parte del nostro lessico quotidiano. Si utilizza per indicare infatti un luogo comune, uno stereotipo e ha un’accezione negativa. Altro che stereotipi o clichè, con questo tipo di tecnica è possibile dare vita a soluzioni originali che permettono di rendere unica un’azienda.
Oggi grazie ai clichè è possibile personalizzare qualsiasi cosa e creare così oggetti unici e su misura che fanno gola a molte aziende. Differenziarsi è la parola d’ordine, ecco perché ogni azienda punta spesso su dettagli e oggetti personalizzati. Un esempio? I tappi delle bottiglie di vino. I tappi in sughero sintetico personalizzati grazie a degli speciali clichè che lavorano in modo da realizzare dei disegni e apporre delle scritte in modo preciso sul materiale. Un altro tipo di attività che necessita di questo servizio è senza dubbio il settore della calzatura. Per incidere il cuoio vengono utilizzati dei macchinari che permettono di personalizzare la suola e creare un effetto in rilievo.
Quali materiali per i clichè
Tra le aziende che permettono di personalizzare gli oggetti grazie alle tecniche di stampa di stampa a caldo c’è anche Tecnofoil. L’azienda si occupa principalmente di stampa a caldo e di realizzazione di macchine per stampa a caldo. I clichè a rilievo Tecnofoil sono necessari nella stampa a caldo per definire la forma. Ne esistono di vari tipi, per esempio nel settore grafico si utilizzano principalmente clichè in metallo.
I clichè a rilievo Tecnofoil più utilizzati sono realizzati in ottone, con contromatrice in plastica. I clichè in silicone possono essere piani o realizzati in sagoma e possono essere prodotti con diversi gradi di durezze.