Avviare un’impresa di successo: gli elementi più sottovalutati

Si stima che in Italia ogni anno nascano circa 500.000 partite iva a fronte di moltissime idee imprenditoriali che persone proprio come noi vorrebbero portare al successo.

Il problema grande è che anche il numero delle chiusure non è molto basso: sebbene molte chiudano per scelta o per l’avanzamento dell’età, sono ancora moltissime le aziende che ogni giorno falliscono.

In questo particolare momento storico la corsa ad ostacoli non è delle più semplici per un imprenditore, tra costi dell’energia in aumento, inflazione, calo dei consumi e crescente concorrenza da parte dei mercati esteri.

I problemi però non sono solamente questi e molto spesso le aziende cadono per problemi strutturali nei primi 5 anni.

Nelle prossime righe vedremo insieme quali sono gli elementi che normalmente vengono trascurati, in modo da evitare spiacevoli errori che potrebbero mettere in seria difficoltà la nostra piccola impresa subito dopo l’apertura.

Nessun posizionamento sul mercato

Quando si apre un’azienda molto spesso si proviene da un periodo dove si è lavorato come dipendenti, facendo così molta esperienza. Quest’ultima ci porta così a prendere la decisione di metterci in proprio e di aprire un’attività che si basa sulle nostre competenze tecniche.

Fin qui tutto bene, ma il problema arriva quando vogliamo fare le cose proprio come le ha fatte il nostro ex datore di lavoro o tutti gli altri suoi competitor.

Il segreto per acquisire clienti è differenziarsi e riuscire a dare a un potenziale cliente un motivo specifico per cui sia meglio acquistare da noi rispetto che da tutti gli altri. Questo si chiama posizionamento di marca (o brand positioning) ed è un concetto fondamentale anche per l’apertura di una micro impresa.

A tal proposito ci sentiamo di suggerirvi di visitare il sito web https://www.egonewcom.com/ dove potrete trovare moltissimi articoli di approfondimento per comprendere al meglio il concetto di posizionamento e gli elementi da implementare per trovare quello della vostra azienda.

Nessun budget per il marketing

Normalmente si spende tutto il budget per l’acquisto di attrezzature, affitto di locali, assunzione di collaboratori, trascurando così il marketing, che normalmente si crede sia una pratica valida solo per le grandi aziende.

Il marketing, a dispetto di quello che normalmente la gente pensa, non è un concetto astratto, ma l’insieme di alcune tecniche che servono a metterci in contatto con potenziali clienti interessati ad acquistare i nostri prodotti o servizi.

Senza le vendite la nostra azienda non sta in piedi e senza il marketing diventa quasi impossibile generare delle vendite.

Scarsa liquidità di partenza

Quando si apre un’azienda un altro problema fondamentale è gestire la liquidità per l’acquisto dei beni e il pagamento delle spese fino a quando non si raggiungerà il punto di pareggio e si inizierà così ad avere gli utili desiderati.

L’errore che spesso commettono le persone è quello di non creare un business plan e di pari passo non sapere quando raggiungeranno il punto di pareggio. In questo modo si vive inconsapevolmente nell’incertezza e il rischio che la liquidità finisca prima del raggiungimento del break even point è molto alto, con il conseguente fallimento dell’azienda.