Sei seduto/a sul tuo divano, è domenica dopo cena, sei davanti alla televisione insieme alla tua famiglia a passare una serata insieme, un bel film è proprio quello che ci vuole per concludere bene il weekend. Le immagini sul televisore continuano a scorrere ma il tuo pensiero è inchiodato a un solo pensiero:
devo traslocare all’estero, da dove comincio? Non ho la più pallida idea e il tempo stringe.
I giorni seguenti quest’ansia invece di diminuire incrementa, sei preso dal panico, non sai come gestire un cambiamento così grande in maniera adeguata. Vedi davanti a te lo scoglio del trasferimento ma non capisci che affrontare step-by-step il tutto è la ricetta che fa al caso tuo.
Questo articolo è per te! 3 Semplici e, subito attuabili consigli, per gestire al meglio, senza stress l’organizzazione del tuo trasloco internazionale.
Regola numero 1. Scegli bene le date del trasferimento
Molte volte ci troviamo in situazioni nelle quali il trasferimento è “imposto” e non abbiamo alternative, in questo caso la data potrà essere concordata.
In tutti gli altri casi è fondamentale cercare di prenotare il tuo trasloco con un anticipo di almeno 3/5 mesi. Oltretutto, cerca sempre di evitare i periodi estivi, nei quali le aziende di trasloco hanno una mole di lavoro veramente elevata.
Regola numero 2. L’azienda giusta fa tutto il lavoro
Se stai pensando di traslocare all’estero devi aver chiaro un concetto: devi affidarti a professionisti per svolgere questo lavoro . Come scegliere l’azienda giusta?
Controlla le testimonianze dei clienti serviti, da quanto lavorano sul mercato, se coprono la tua destinazione e interfacciati con loro al livello telefonico.
Se l’azienda in questione rispetta tutte queste caratteristiche, hai scelto il partner affidabile per il tuo trasloco. Puoi stare sereno/a.
Imballa il possibile, il resto lascialo fare ai professionisti
Per gestire al meglio la fase ad origine del tuo trasloco, il mio consiglio è quello di gestire gli imballaggi in maniera completa.
Cosa posso imballare personalmente?
La regola è semplice. Tutto ciò che non è fragile e che non necessita un imballaggio speciale può essere imballato da te. Sono degli esempi i libri, i vestiti ecc.
Tutto ciò che invece può essere soggetto a danneggiamento ed è particolarmente fragile va imballato dalla squadra di trasportatori professionisti. Facciamo riferimento a oggetti in cristallo, vetro, porcellana, argenteria, mobili e quant’altro.
Quando cominciare ad imballare questi oggetti? Sarà l’azienda di traslochi a dirtelo. Di solito 2/1 mese prima del trasloco
In conclusione
Se stai per affrontare un trasloco internazionale e seguirai i nostri consigli non avrai nessun tipo di problema. Garantito!