Texas poker: ’Consigli e strategie per giocare online’

playing cards

 

Il Poker Texas Hold’Em si è diffuso in Italia da pochi anni, ed ha conquistato in fretta una grande platea di appassionati, anche tra chi non era un giocatore d’azzardo.

Peraltro il Poker Texas Hold’Em non è un vero e proprio gioco d’azzardo ed ha ben poco a che spartire, come logica di gioco, col Poker vero e proprio. Il Poker tradizionale è infatti principalmente un gioco psicologico: non c’è modo di ipotizzare le carte che hanno gli avversari: possiamo immaginare che abbiano una mano più o meno buona solo da quanto puntano.

Inoltre non esiste un reale limite alla puntata: se due (o più) giocatori iniziano una mano, con un giocatore che può permettersi di puntare molto più degli altri, quest’ultimo ci metterà poco a spaventare gli avversari con delle puntate “forti”.

Il Poker Texas Hold’em ha una logica esattamente contraria: tutti i giocatori si siedono al tavolo con un numero fisso di fiches: chi perde tutte le sue, esce dal gioco, e l’ultimo sopravvissuto del tavolo è il vincitore che si aggiudica il montepremi.

Le somme che si possono vincere o perdere non sono illimitate. Il massimo che si può perdere è la “tassa d’iscrizione” al tavolo. Il massimo che si può vincere è il montepremi stabilito per il tavolo. Inoltre è facile ipotizzare se abbiamo o no la mano migliore del tavolo.

La mano di ciascun giocatore è infatti formata dalle sue due carte e dalle cinque carte sul tavolo. In base alle carte sul tavolo possiamo valutare la possibilità che i nostri avversari abbiano una mano migliore della nostra: se ad esempio sul tavolo ci sono 4 carte di cuori, è altamente probabile che uno dei nostri avversari abbia una carta di cuori utile a completare il “Colore”, ossia 5 carte dello stesso seme.

Così come se abbiamo noi una carta di cuori, che ci permette di fare noi “Colore”, ma la nostra è un 2, può essere che uno dei nostri avversari abbia un asso di cuori, e così avremmo entrambi “Colore”, ma il nostro avversario con un punteggio superiore, che quindi ci batterebbe.

L’unica analogia del Poker Texas Hold’em col Poker tradizionale, è il gioco degli sguardi, ossia non far capire agli avversari, dalla nostra espressione, se abbiamo una mano buona, o pessima. Grazie al Poker Texas Online sparisce questo problema: siamo tutti davanti ad un PC, i nostri avversari non possono vedere la nostra espressione, quindi se siamo pessimi dissimulatori, la cosa non ci deve preoccupare e possiamo concentrarci sulla partita.

L’unico modo per capire se i nostri avversari hanno buone mani è osservare le loro strategie di puntata: se stanno puntando forte, può voler dire che hanno una buona mano, o che vogliono spaventarci. Sta a noi reagire, lasciando la mano se pensiamo che l’avversario abbia davvero un buon punto, o “andando a vedere il bluff” se pensiamo che l’avversario voglia spaventarci.

Il Poker Texas Hold’Em può diventare un ottimo passatempo, se lo prendiamo solo come un gioco, e giochiamo cifre contenute che non ci cambia la vita vincere o perdere. Per dirlo in altre parole, MAI giocare se abbiamo difficoltà economiche. Non è una soluzione, e non è uno stato d’animo che aiuta a vincere. Si vince SOLO se si è sereni.