La rimozione delle erbacce è una delle operazioni più faticose con cui devono fare i conti tutti coloro che si occupano della manutenzione e della cura di orti e giardini.
A seconda di quelle che sono le proprie esigenze, è possibile trovare sul mercato diverse soluzioni in grado di assicurare un risultato soddisfacente.
È sufficiente, infatti, recarsi in uno dei tanti negozi specializzati (sia fisici che online) per restare sorpresi dalla grande varietà di prodotti studiati appositamente per l’eliminazione delle erbacce.
A questi prodotti si aggiungono, inoltre, tutta una serie di rimedi della nonna, ovvero tramandati da padre in figlio per intere generazioni. Indipendentemente dal metodo che si sceglie, il consiglio è di preferire le soluzioni rispettose dell’ambiente. Meglio, quindi, evitare i diserbanti in quanto potrebbero finire con l’inquinare il terreno e le falde acquifere.
In caso di orto, inoltre, la contaminazione potrebbe riguardare anche la frutta e la verdura che viene coltivata e poi consumata.
Come fare quindi per eliminare definitivamente le erbacce dal proprio orto o giardino? Ecco alcuni metodi efficaci e rispettosi dell’ambiente circostante e della salute umana.
Sarchiatura ed estirpazione manuale
La sarchiatura è quel processo nel quale la terra viene movimentata grazie a un badile o una motozappa per favorirne l’aerazione. Per svolgere questa operazione si può utilizzare, ad esempio, la zappatrice sarchiatrice Pellenc Cultivion acquistabile su questa pagina.
Dopo aver effettuato la sarchiatura, si può procedere all’estirpazione manuale delle erbacce.
Il consiglio è quello di procedere dopo che ha piovuto, in modo che il terreno risulti meno duro.
I rimedi antichi
Come detto, sono tanti gli antichi rimedi che vengono in aiuto di chi si trova a dover estirpare le erbacce dal proprio giardino.
Uno dei più utilizzati è quello di spruzzare sulle erbacce una soluzione di aceto e acqua in parti uguali. Con questo metodo, si ottiene come effetto la bruciatura delle erbacce. L’unica accortezza da osservare è di fare ovviamente attenzione a non spruzzare anche le piante che si trovano a fianco delle erbacce.
Un metodo molto simile, ma che ha costi più elevati, è quello di spruzzare acqua e vodka combinati sempre in parti uguali. Altro metodo che arriva direttamente dai nostri nonni e che, aspetto da non sottovalutare, è del tutto rispettoso dell’ambiente, consiste nell’innaffiare le erbacce con acqua bollente.
Anche in questi due casi, come nel primo, è fondamentale evitare che l’acqua (bollente o mischiata con la vodka) entri in contatto con piante e fiori limitrofi.
Pacciamatura e teli scuri
Si tratta di una tecnica molto utilizzata e che permette addirittura di inibire la nascita delle erbacce. in che modo? Ricoprendo il terreno del giardino con alcuni materiali, come corteccia e foglie, che creando umidità impediscono, appunto, la presenza delle malerbe.
Un’altra tecnica che impedisce la nascita delle erbacce consiste nel coprire il terreno, soprattutto nel caso in cui questo sia adibito a orto, con teli scuri.
Annaffiare con cura
Le erbacce spesso nascono e si sviluppano grazie all’acqua che ricevono di riflesso dall’innaffiamento delle piante e dei fiori circostanti. Facendo attenzione ad innaffiare solo le radici delle piante che desideriamo nel nostro giardino, possiamo eliminare alla base il problema delle erbacce.